Michelle Comi: “Non sono mica una escort”

Michelle Comi: "Non sono mica una escort"

Un video contro gli uomini che non pagano le vacanze alle donne.

Michelle Comi, che finalmente ha trovato il benefattore che le paga la vacanza di luglio, esprime il suo stupore nel riscontrare che ci sono ancora ragazze che contribuiscono o pagano le spese delle vacanze estive. In un video postato sul suo canale Instagram, l’influencer di Onlyfans appare, come di consueto, nella postura abituale: top scollatissimo e luccicante, sdraiata su un letto. Il suo è un intervento sbigottito e arrabbiato per constatare come ci siano ancora ragazze che paghino per andare al mare: “In giro ci sono ancora maschi che fanno pagare le vacanze alle proprie fidanzate! Che schifo! Ma cos’è, un insulto? Io non ho mai pagato una vacanza. Ma perché dovrei pagarmi una vacanza da sola quando ho gli uomini che le pagano per me? Non ho mai tirato fuori un centesimo e se l’avessi tirato fuori, la persona con cui stavo si sarebbe incazzata con me e giustamente: è un insulto. È inutile che ci giriamo intorno, il mondo gira così, ma io sono l’unica che me lo dice in faccia, vi dice come stanno le cose. Voi fatevi prendere per il c***”

Il video virale

La Comi, che non è nuova a polemiche di questo tipo ha aperto un dibattito che ha visto posizioni molto contrastanti tra loro. Il suo video di denuncia contro gli uomini cattivi che non pagano le vacanze è stato ripostato su Veryinutilpeople e su molte altre testate. Diversi utenti si sono domandati se la parola influencer, in questo caso, non ne nasconda un’altra: escort. Tuttavia, la stessa Michelle ha voluto chiarire quanto segue: “Ci tengo infatti a chiarire che non sono una escort, non do nulla di sessuale in cambio. Spesso e volentieri magari questi uomini cercano solo la compagnia di una bella donna.Michelle ha raccontato di avere un’utenza molto variegata e di aver ricevuto proposte da politici, calciatori e una davvero molto particolare:  “La richiesta più strana? Proposte da politici e calciatori, la maggior parte delle volte sposati. Una volta mi ha anche scritto un sacerdote.