Martina de Ioannon: “Sono stata vera nel modo più assoluto”

Martina de Ioannon si rivolge ai follower.

“Non è una colpa essere una donna sicura di sé”.

Martina de Ioannon, all’indomani dall’uscita da Temptation Island, scrive sui social per tirare le somme dell’esperienza vissuta e per fare un’analisi sulle scelte compitute, tra cui guardare in faccia la realtà e prendere atto della fine della storia d’amore con il suo fidanzato Raul.

Essere una donna sincera

Secondo Martina, aver espresso la propria personalità con onestà e sincerità è la scelta più giusta, infatti scrive su Instagram: “Felicissima di aver mostrato Martina in tutte le sue sfaccettature. Sono stata vera nel modo più assoluto. Ho mostrato la mia sicurezza, una ragazza che sa quanto vale ed è consapevole delle proprie capacità. Non sarà mai una colpa essere una donna sicura di sé, una che non si fa mettere i piedi in testa. Una che sa cosa vuole e come lo vuole. Ho vissuto a pieno, prendendo il bello e il brutto delle emozioni. Sono stata male, mi sono divertita da morire, ho avuto una parola di conforto per chiunque ne avesse bisogno. Mi sono sentita viva, mi sono sentita fragile, sono stata forte, sono stata egoista, indecisa e incoerente a volte, ma sono stata sincera“.

Guardare al futuro

Adesso Martina de Ioannon vuole guardare al futuro, portandosi dietro il ricordo bellissimo dell’esperienza vissuta: “Mi sono emozionata, ho provato sensazioni forti, ho provocato e mi sono lasciata provocare. Ho incontrato donne e uomini speciali alle quali spero di aver lasciato un pezzo di me per sempre. Ma soprattutto ho fatto tutto ciò che sentivo senza mai preoccuparmi del giudizio degli altri. Ci vuole coraggio per essere felici e a me non è mai mancato. Ho lasciato andare ciò che da tempo non corrispondeva alla mia idea di felicità perché solo ed esclusivamente io so cosa ho lasciato andare per questo oggi sono felice. Non rimpiangerò mai il mio passato ma è più importante il presente e il futuro che mi sto costruendo. Ho scelto di vivermi tutto piuttosto che niente come sempre da 26 anni“.