Justine Mattera: “Avevo 12 anni quando mia sorella si ammalò”

Da allora sono stata sola. Era difficile ma ho trovato il coraggio

Justine Mattera, attualmente impegnata in Tale e Quale Show, la ricordiamo spesso per la sua somiglianza incredibile a Marilyn Monroe e per il suo legame con Paolo Limiti. Pochi ne conoscono la storia e soprattutto il carattere perfezionista e autocratico che la contraddistingue.

Justine Mattera è Heather Parisi a Tale e Quale Show

Dopo le prime puntate un po’ tiepidine, finalmente ha realizzato una bella interpretazione di Heather Parisi. Sulla sigla di Fantastico 2, con parrucca super bionda, ha convinto tutti cantando il brano Cicale del 1981. “Imitare non è semplice, ancor di più in uno studio con un’acustica non ottima. Io poi certe volte penso che i troppi anni in discoteca mi hanno fatto diventare sorda. Mettici le lenti a contatto, i denti finti, del trucco e il quadro è completo. Comunque mi butto nella sfida, nella mischia. Con i miei 53 anni: può essere un messaggio per chi ha paura di ricominciare, per chi teme le critiche” dice a Vanity Fair.

La show girl ha parlato anche di risvolti intimi e famigliari, finora inediti: “Avevo circa 12 anni quando scoprirono un linfoma di Hodgkin a mia sorella. I miei genitori dovettero per forza concentrare tutta la loro attenzione su di lei per curarla e da allora sono stata un po’ da sola. Era difficile ma ho trovato il coraggio per fare le cose in autonomia“.

“Provavo sensi di colpa

Da una parte provavo sensi di colpa. Io stavo bene mentre mia sorella no. Dall’altra un po’ soffrivo perché le attenzioni dei miei genitori comunque mi mancavano. Così mi sono buttata sullo studio. Ero una secchiona pazzesca, mi piaceva la scuola, essere la prima della classe. Non potevo controllare la malattia di mia sorella né le nostre vite, ma i voti sì. Grazie ai bei voti sono entrata con una borsa si studio alla prestigiosa Stanford University e mi sono pagata l’università fino alla laurea in Letteratura Italiana“.

Bella e intelligente, il suo profilo somiglia effettivamente a quello di Marilyn Monroe. “Era onesta, dotata di un sex appeal misto a innocenza, era spontanea, aveva la battuta pronta, credevano fosse un’oca e invece molto intelligente. Però era molto sola e in questo siamo diverse: ho la mia famiglia, tanti amici“. Parlando del suo legame con Paolo Limiti afferma: “Mi mancano i suoi consigli. Quando a Tale e Quale devo esibirmi potrebbe darmene un sacco. Era pignolo, aveva grande etica del lavoro, era colto, amava conoscere le cose. Mi diceva che bisogna trattare la telecamera come un’amante“.