Secondo una recente ricerca, sarebbero ben 2 milioni nel nostro Paese.
Una recente ricerca dell’Eurispes ha stabilito che in Italia ci sono più influencer che un qualsiasi altro paese dell’Unione Europea, in seconda posizione solo rispetto al Regno Unito. Sarebbero, infatti, poco più di 2 milioni, le persone che a tempo pieno o parziale si dedicano ad attività di promozione prodotti e attività varie sui social. Secondo la 36° edizione del Rapporto Italia, in Italia ci s no il 21% di tutti gli influencer del continente, di cui due terzi concentrati in sole tre città: Milano, Roma e Napoli
I dati dell’indagine
Secondo l’Eurispes, “L’83% delle persone tiene in considerazione i loro consigli di acquisto. I settori principali in cui gli influencer influenzano gli acquisti sono il beauty, il food e il fashion. Nel 2022 sono stati pubblicati oltre 146.000 contenuti sponsorizzati con hashtag della trasparenza, principalmente su Instagram (84,2%) e tiktok (7,5%). Il formato dei post è il più diffuso (64%), seguito dai reel (23%) e dai video su YouTube e TikTok (13%). La moda è il settore principale che utilizza gli hashtag della trasparenza (26,8%), seguito dal food (19,9%), e dalla cosmesi (13,2%)”. L’Istituto di Ricerca segnala poi che una ricerca di Buzzoole ha rivelato “che il 58% degli italiani segue gli influencer per ricevere informazioni e consigli, soprattutto nei settori della cucina e dell’intrattenimento.
Lo studio inoltre sottolinea che, “La regolamentazione dell’attività degli influencer è diventata cruciale per proteggere i consumatori” anche se “la moltitudine di creatori di contenuti e piattaforme rende difficile applicare regole uniformi. In ogni caso, nel 2016, l’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria (IAP) ha introdotto il codice di autodisciplina della comunicazione commerciale, noto come digital chart, per regolamentare l’attività degli influencer”.