“Non voglio invogliare il mio lato narcisista”.
I Santi Francesi, il duo composto dai piemontesi Alessandro De Santis e Mario Francese, sono stati ospiti a Stasera c’è Cattelan, su Rai2. Il conduttore, dopo aver parlato con il gruppo della loro musica e del dopo Sanremo, si è soffermato a chiedere ad Alessandro De Santis come mai si sia allontanato dai social.
Incidente al braccio e il dopo Sanremo
Appena entrato in studio, Alessandro Cattelan nota subito il gesso che De Santis porta al braccio e chiede cosa è successo. “È stato un incidente domestico, sono caduto a casa come un cretino. Volevo inventarmi una scusa bella ma, poi, ho iniziato a raccontare che ero caduto in casa e tutti mi dicevano ‘No, devi raccontare qualcosa’… ma ormai non posso più farlo”. Poi il cantante spiega: “Stavo andando a letto e sono inciampato sul tappeto. Tra tappeto e divano… un casino. Quando non li vedi arrivare…”.
Cattelan ci scherza su e chiede se non sia collegato al dopo Sanremo, una specie di “sindrome da stress post Sanremo”. Il conduttore sottolinea come tutti i suoi ospiti dopo Sanremo abbiano raccontato di qualche incidente inaspettato. I Santi Francesi riflettono e poi trovano la storia: una cena, un allarme bomba per cui hanno dovuto evacuare tutti che alla fine, per fortuna, è rientrato. Sulla scia di racconti snocciolati tra una battuta e l’altra, Cattelan parla anche di Amore in bocca, la canzone portata per Sanremo, che nasce così, come spiega il duo: “da un errore… il correttore automatico che scrive ‘amore’ invece di ‘amaro’ e da lì abbiamo lavorato sulla canzone”.
Lontano dai social
Cattelan sottolinea il fatto che Alessandro De Santis si sia allontanato dai social, cancellandosi anche da Instagram e, incuriosito, chiede al cantante il motivo di questa scelta. “A volte, ti puoi anche prendere male per dei commenti che sulla carta sono positivi”, spiega il frontman dei Santi Francesi. “Però, ad esempio, quando leggo un apprezzamento sulla mia estatica, io sono talmente bast*rdo che mi fa inc**are comunque e dico ‘Raga io sto cantando, sono qua per cantare’. La mia scelta viene da questo. Vorrei sottrarmi da questo meccanismo e provare a non invogliare, almeno da quel punto di vista, il mio lato narcisista che vuole sentirsi dire ‘sei bello’, ‘sei un grande‘. No, non importa”.