Bianca Berlinguer: “Ecco perché ho lasciato la Rai…”

Bianca Berlinguer: “Ecco perché ho lasciato la Rai…”

Bianca Berlinguer, per la prima volta ospite a Verissimo, parla della sua sofferta e difficile decisione.

Bianca Berlinguer, ospite a Verissimo si racconta come donna e svela anche la vera motivazione che l’ha portata a lasciare la Rai. Infatti quest’estate, nel corso della rivoluzione che ha investito i palinsesti tv, la giornalista decise di abbandonare dopo trentaquattro anni la Rai e il suo programma in onda su Rai3 È sempre CartaBianca. La notizia arrivò attraverso un comunicato stampa diffuso dall’azienda, in cui venivano annunciate le sue dimissioni. Poco dopo arrivò la notizia del suo passaggio su Rai4.

Lunghe notti insonni

A distanza di diversi mesi dal suo debutto in Mediaset, Bianca Berlinguer ha deciso di raccontare a Verissimo la sua sofferta decisione di lasciare quella che per metà della sua vita è stata la sua casa professionale. “Come sta andando la tua avventura in Mediaset?”, le ha chiesto la conduttrice Silvia Toffanin. Questa è stata la risposta della giornalista: “Dopo un inizio faticoso com’era inevitabile, considerando i trentaquattro anni di Rai, devo dire che adesso sta andando bene”.

E subito dopo ha aggiunto: “Lasciare la Rai è stata una decisione sofferta, pensata, che mi ha procurato tante notti insonni e che non è stata di certo presa a cuor leggero”.

Ma Bianca Berlinguer sottolinea che “il motivo è stato anche un po’ l’allontanamento che negli ultimi anni sentivo dai vertici Rai nei confronti della missione di ‘È sempre CartaBianca’. Mi sono sentita molto spesso sola, con la sensazione che non ci fosse interesse a investire in questa trasmissione, più sopportata che valorizzata… Quando mi sono resa conto che anche da parte dei nuovi vertici non sarebbe cambiato nulla rispetto al passato, ho avuto la certezza che un ciclo si fosse chiuso e bisognasse incominciarne un altro”.

L’eredità di Enrico Berlinguer

Infine Bianca Berlinguer parla dell’eredità lasciata da suo padre, Enrico Berlinguer, storico segretario del Partito Comunista. “Il cognome famoso dà vantaggi e svantaggi, sicuramente sono di più i primi. Il vero problema è capire dove finisci tu e dove comincia tuo padre, non tanto rispetto a te ma rispetto alla proiezione che viene esercitata nei tuoi confronti. Ho sempre dovuto dimostrare di essere all’altezza di quel cognome”.