“Sono stata abituata a sentire la mia bellezza come una colpa”.
Yvonne Sciò ha rivelato di non aver accettato le avance della stella hollywoodiana Brad Pitt. E non una, ma bene due volte. L’attrice e regista nel salotto di Monica Setta, nella puntata doppia di Storie di donne al bivio (in onda il 4 giugno in seconda serata su Rai2) fa così sapere di essere stata corteggiata dal divo americano.
Il rapporto con la bellezza
“Le mie amiche mi dicono ancora oggi che sono stata una scema, perché lui mi piaceva, ma quando mi chiese di uscire mi sembrò una follia”, racconta Yvonne Sciò. “Non mi sono mai sentita né bella né tanto interessante da poter piacere a Brad Pitt“. Poi spiega che incontrò l’attore “a una cena di amici americani e mi chiese subito di vederci. Non gli diedi nemmeno il mio cellulare. Pensai: ‘Ma ti pare che uno cosi vuole portare fuori proprio me?’ La seconda volta lo rividi alla festa degli Oscar di Vanity e fu ancora più esplicito. Mi disse: ‘Sei semplicemente meravigliosa’. Mi invitò a cena e ancora una volta io mi ecclissai”.
La risoluzione dei conflitti
Yvonne Sciò continua a raccontare: “Me ne sono pentita, ovviamente, ma sono fatta così. Figlia di una madre americana artista e un po’ pazzoide, sono stata abituata a sentire la mia bellezza come una ‘colpa’. L’importante era dimostrare di essere brave, non belle”. E poi conclude sottolineando: “Ho lavorato anni su me stessa quando facevo l’attrice, ma ho risolto dubbi e conflitti interiori solo ora che faccio la regista e parlano per me le mie opere, non l’aspetto fisico”.
