La premier chiede 100 mila euro di risarcimento, da destinare al fondo per le donne vittime di violenza
Padre e figlio sassaresi (di 73 e 40 anni) a processo per aver modificato i volti delle attrici di un film a luci rosse sostituendoli con quello della premier. Successivamente il film è stato pubblicato su un sito statunitense.
La premier si è costituita parte civile
Nel frattempo Giorgia Meloni si è costituita parte civile e ha chiesto ai giudici centomila euro di risarcimento danni da versare nel fondo nazionale del ministero dell’Interno a sostegno delle donne vittime di violenza.
Come ha spiegato l’avvocato della premier, Giulia Marongiu, la cifra è simbolica e vuole essere un messaggio di incoraggiamento a tutte le donne vittime di violenza a denunciare e chiedere giustizia.
I giudici: “Pubblicazioni di spiccata volgarità”
Perquisito l’appartamento del 40enne, che materialmente si è occupato delle modifiche ai filmati pornografici, apponendo il volto di Giorgia Meloni sui corpi delle attrici hard. I video incriminati, e che l’accusa considera “pubblicazioni di spiccata volgarità”, sono rimasti in rete diversi mesi, raccogliendo milioni di visualizzazioni in tutto il mondo.
Il processo entrerà nella fase dibattimentale a marzo dell’anno prossimo.
Fonte: La Stampa