“Una signora ha assistito a tutto e non ha fatto nulla”.
L’ex tronista di Uomini e Donne, Veronica Rimondi ha condiviso in un video Instagram un’esperienza che l’ha profondamente turbata. Mentre si trovava in una pista ciclabile di Roma dove si è trasferita, un uomo le si è avvicinato e “ha iniziato a sputarmi addosso”. Lo sconcerto di Veronica Rimondi è anche legato al comportamento di una signora che avrebbe assistito alla scena senza intervenire.
La video testimonianza
“Mentre correvo sono stata aggredita da un ragazzo”, comincia a spiegare Veronica Rimondi. Il fatto sarebbe avvenuto a Roma, in una delle piste ciclabili. “Stavo correndo con le cuffie, un ragazzo mi ha superata, apparentemente anche lui era lì per correre. Poi ha iniziato a fissarmi con una cattiveria, ha iniziato ad inveirmi contro, sputarmi addosso, urlarmi contro in una lingua straniera. Se non fosse passato qualcuno di lì che l’ha fatto desistere non so che fine avrei fatto”. Poi il rammarico per la mancata reazione di una signora: “Quando se n’è andato ho visto che c’era una signora in macchina che ha assistito al tutto e non ha fatto nulla”. L’ex tronista spiega di aver scelto di condividere la sua storia per poter essere, in qualche modo d’aiuto: “Sento il dovere morale di condividere quello che mi è successo, nella speranza che le mie parole possano servirvi per prestare sempre la massima attenzione, e, se possibile, nella speranza di poter evitare una situazione così brutta a qualcun altro”.
L’appello
Veronica Rimondi ha scelto poi di rivolgere un appello a tutti quelli che stavano guardando il suo video. “Qualsiasi cosa vi accada non prendetela sottogamba, rivolgetevi alle autorità, ai centri di ascolto, ai vostri cari, a chiunque possa aiutarvi e/o alleviare le angosce sorte. Un’ultima cosa fondamentale che voglio dire e sottolineare: non fate mai e poi mai quello che quella signora in macchina ha fatto con me. Aiutate il prossimo, senza mettervi in pericolo, chiaramente, ma ci sono più modi per aiutare chi ha bisogno di aiuto. Non voltate le spalle per il solo fatto che non sta succedendo a voi in quell’istante”, ha esortato. “Non dobbiamo e non possiamo far finta di niente se vediamo che qualcuno ha bisogno di aiuto, o, ancor peggio, di essere salvato. Perché un giorno, quel qualcuno, potreste essere voi”.