Vanessa Gravina: “Ho abortito a diciotto anni”

“Se si mette al mondo un figlio occorre fare di tutto per creargli protezione”.

Vanessa Gravina fa rivelazioni sulla sua vita privata e parla della contessa di Sant’Erasmo, il personaggio che interpreta in Il paradiso delle signore, tanto amato e odiato nello stesso tempo dal pubblico.

Agire secondo coerenza

Vanessa Gravina al settimanale Oggi fa una rivelazione inaspettata, quella di aver scelto di abortire quando aveva diciotto anni, poiché non era pronta a fare la mamma. “Ho semplicemente agito secondo coerenza, secondo quello che da piccola non potevo codificare, ma che ho capito nel tempo: ritengo che un figlio debba essere una scelta condivisa e quindi sono andata avanti per la mia strada”, sottolinea convinta l’attrice. “Nel tempo questa mia tesi si è rivelata giusta: se si mette al mondo un figlio si deve cercare di fare di tutto per creargli attorno protezione, cura, positività”.

I sensi di colpa

Vanessa Gravina spiega ancora: “Sensi di colpa? C’è stata anche una rimozione, ho dovuto in qualche modo scollegare il cervello da ciò che stava accadendo. Ci ho fatto i conti dopo. Ma questa netta convinzione veniva proprio dal fatto che in quel momento della mia vita non potevo offrire ciò che serve a un figlio, una condizione di totale armonia, un incontro di anime e volontà condivise”.