Il regista risponde alla parole dell’attrice ospite della trasmissione Belve
Tinto Brass risponde alle parole di Alba Parietti: “Ringrazio Alba per i momenti di eccitante bellezza”.
L’attrice durante la trasmissione Belve del 24 ottobre ha sottolineato ancora una volta di aver avuto un litigio con il maestro dell’eros durante la lavorazione di un film che non entrò mai in produzione intorno alla seconda metà degli anni Novanta. Come ha spiegato Brass all’Adnkronos, il progetto si chiamava Una coppia senza volto, e doveva essere prodotto dalla Medusa.
“Il progetto veniva direttamente da Alba Parietti, che doveva recitare nel ruolo di Caterina, una madre di famiglia, assoggettata al volere di un uomo. All’epoca le riviste di gossip riferirono che la Parietti si rifiutò di concedermi la visione del suo culo. In realtà ci furono varie schermaglie culminate in un litigio finale per la sua incapacità di estraniarsi dal suo personaggio televisivo”.
A questo punto il regista sottolinea:
“Il suo culo fu invece malamente celebrato nel film ‘Il macellaio’, diretto da Aurelio Grimaldi, che era stato proposto a me e che doveva uscire con il titolo ‘Lola e il macellaio’”.
Nonostante Tinto Brass avesse già scritto la sceneggiatura in collaborazione con un’altra scrittrice, non si raggiunse un accordo con la produzione. Così il regista riutilizzò alcune scene per Monella, il suo film successivo.
E infine, il maestro ringrazia la conduttrice di Belve:
“Un grazie a Francesca Fagnani per la bella foto che ha mandato in onda durante il suo programma, ricordandomi i momenti felici della mia vita”.
Fonte: Adnkronos