Quattro lungometraggi per raccontare la storia di ciascun membro della band.
Sam Mendes, premio Oscar come Miglior regista per American Beauty, ha collaborato con la Sony Pictures Entertainment per The Beatles, un incredibile biopic composto da quattro film sul supergruppo britannico, ciascuno dal punto di vista di un diverso membro della band.
“The Beatles”
Il progetto arriva a più di 50 anni dallo scioglimento dei Beatles e a 40 anni dalla morte di John Lennon e racconterà la storia completa dei Fab Four. La Apple Corps (la società fondata dai membri della band) e i Beatles Paul McCartney, Ringo Starr e le famiglie di Lennon e George Harrison hanno concesso i diritti musicali e sulla sceneggiatura.
Sony finanzierà e distribuirà la serie di film nelle sale di tutto il mondo nel 2027. Il programma per il lancio dei film deve ancora essere annunciato. Già in passato la storia dei Beatles è stata raccontata attraverso altri film, come il documentario diviso in tre parti di Peter Jackson, The Beatles: Get Back, tuttavia il nuovo progetto biopic si preannuncia essere qualcosa di completamente nuovo, sulla scia dei recenti successi dei film musicali, come The Eras Tour di Taylor Swift e il recente Bob Marley: One Love.
Sam Mendes
Sam Mendes, che dirigerà tutti e quattro i film, si è mostrato entusiasta del progetto: “Sono onorato di raccontare la storia della più grande rock band di tutti i tempi, ed entusiasta di sfidare il concetto di ciò che costituisce un viaggio al cinema”. Il regista produrrà anche i lungometraggi con la partnership di Pippa Harris e Julie Pastor della casa di produzione Neal Street Productions, fondata nel 2003. Pippa Harris parla del nuovo progetto come di un’esperienza cinematografica unica nel suo genere: “Vogliamo che questa sia un’esperienza cinematografica unica, elettrizzante ed epica: quattro film, raccontati da quattro diverse prospettive che raccontano un’unica storia sulla band più celebre di tutti i tempi. Avere la benedizione dei Beatles e della Apple Corps per fare tutto questo è un immenso privilegio”.