“Dovevo stare con la mia famiglia e non volevo andare in un altro Paese”.
Steven Spielberg ha rifiutato la regia di uno dei film di Harry Potter, la fortunatissima saga cinematografica tratta dai romanzi dell’autrice londinese J.K. Rowling.
Al lavoro su storie autentiche
Ma per quale motivo l’ex re Mida di Hollywood ha deciso di non legare il suo nome al famosissimo mago di Hogwarts? C’è chi ha visto in questa scelta da parte di Steven Spielberg come un modo per prendere le distanze da progetti spiccatamente ‘commerciali’ e virare su una più decisa e impegnata impronta autoriale. Da un lato c’è infatti da sottolineare che il regista ha realizzato in quest’ottica film quali Il ponte delle spie (2015) e The Fabelmans (2022). Nel 2015, intervistato da TIME, ha espresso apertamente il desiderio di lavorare su storie autentiche e reali, accantonando l’elemento fantastico o extraterrestre: “Quando faccio film devo trovare cose terrene che mi rendano felice di essere su questo pianeta ed esperienze che abbiano attinenza e affinità con eventi reali della storia. Questo mi riempie, questo mi rende effettivamente più felice in questa fase della mia vita persino di un successo come ‘Jurassic World’”.
Le dichiarazioni del regista
Nel 2023 Steven Spielberg a Insider dichiarò: “Ci sono stati diversi film che ho scelto di non fare. Mi hanno offerto Harry Potter e ho scelto di rifiutare il primo Harry Potter per passare sostanzialmente l’anno e mezzo successivo con la mia famiglia, i miei bambini piccoli che crescono”. Il regista ha poi specificato: “Quindi, ho sacrificato un grande franchise, cosa che oggi, guardandomi indietro, sono molto felice di aver fatto, per stare con la mia famiglia. La scelta che ho dovuto fare nell’accettare un lavoro che mi avrebbe trasferito in un altro Paese per quattro o cinque mesi, dove non avrei visto la mia famiglia ogni giorno“.