L’ex calciatore: “È stata Simona Ventura a tradirmi”.
Stefano Bettarini ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha svelato la sua versione dei fatti sulla fine del suo matrimonio con Simona Ventura. Bettarini ha respinto l’immagine di donnaiolo che gli è stata affibbiata dopo la separazione, affermando che era la soluzione più comoda per tutti. Stefano Bettarini nell’intervista sostiene che la sua espulsione dal Grande Fratello Vip del 2020 sia stata causata da alcune donne presenti nella casa: “Dentro la casa c’erano delle donne con cui avevo avuto una storia, temevano che potessi svelare qualcosa.“
L’incontro con Simona, la separazione e l’investigatore
“Ero in vacanza in Sardegna. Scendo dalla moto d’acqua, mi tolgo il giubbotto di salvataggio. Lei si gira verso Domenico Zambelli, il suo assistente. Ah, però!, esclama. La sera mi invita a cena a un evento, con me anche i 12 amici con cui ero partito. La madre non la prende bene. Perché hai chiamato tutte queste persone?”. Poi mi vede e si gira verso la figlia. Ok, ora ho capito”. Stefano Bettarini rivela poi che la vera ragione della rottura è stato un tradimento da parte di lei. L’ex calciatore ha ingaggiato un investigatore privato per scoprire la verità: “Non sono mai stato uno stinco di santo, ma davanti a una separazione le responsabilità sono sempre 50 e 50. Se preferisci la carriera alla famiglia, prima o poi la paghi. Mi hanno fatto passare come un donnaiolo perché era la soluzione più comoda, ero io quello mediaticamente più debole. Poi è venuto fuori che in realtà la separazione è avvenuta in seguito a un suo tradimento. Ingaggiai un investigatore privato, tenni la cosa nascosta per un po’ ma poi sbottai. Se avessi aspettato, avrei scoperto molto altro. La chiamai, dopo due secondi avevo il suo avvocato in casa“
Le donne nella casa del Grande Fratello
Bettarini è stato squalificato dal Grande Fratello Vip 2020 dopo solo tre giorni per aver pronunciato la frase “porca madosca“: “Porca madosca è una bestemmia? Semmai è un modo per evitarla, sono anche credente. La verità è che mi avrebbero cacciato per un qualsiasi altro motivo. Dovevano trovare un pretesto e hanno trovato quello più triste. Per ciò che ho sempre dato a Mediaset, mi sarei immaginato un trattamento diverso. Sono stato bandito dalla rete, nessuno mi ha dato la possibilità di spiegare la mia versione. Ma si sa, nella tv come nel calcio non c’è riconoscenza”.
Un “complotto” delle sue ex sostiene Stefano: “Si sono lamentate con i loro agenti, che hanno fatto pressione sugli autori. Mi hanno puntato la telecamera addosso 24 ore su 24, prima o poi la cavolata me l’avrebbero fatta pagare. Fra i potenti vincono i potenti, non Stefano Bettarini. Ma io sono diverso da chi subisce un’ingiustizia e sta zitto per convenienza: se ledi la mia immagine, te la faccio sudare. Ti puoi chiamare anche Signorini, che ho fatto rinviare a giudizio per diffamazione insieme a Patrizia Groppelli a causa di un articolo pubblicato su Chi in cui venivo definito un uomo da tenere lontano, tutti muscoli e poca sostanza. Ad aprile ci sarà la prima udienza“