“Mi interessa la seduzione, i rapporti di forza che si instaurano tra le persone“
Parthenope, il nuovo film di Sorrentino è attualmente nelle sale cinematografiche. Il film mette in scena la vertigine della giovinezza, durante la quale è lecito essere irresponsabili e spensierati e provare una gioia che, poi, finisce. Lo dice anche Stefania Sandrelli, in una delle battute del film: “È stato meraviglioso essere ragazzi. È durato poco”.
“Il sesso è la cosa più impersonale che c’è“
Sorrentino parla della sua idea del sesso. “Nel film non ho raccontato il sesso perché l’ho sempre trovato una cosa che confina con la ginnastica. Mi interessa invece la seduzione, vale a dire i rapporti di forza che si instaurano tra le persone nel mondo dei sentimenti. La seduzione è il modo più gentile, affettuoso e intelligente che le persone possono mettere in atto per instaurare dei rapporti di forza. Il sesso è la cosa più impersonale che c’è. Quello che è più sfaccettato, più interessante è come si arriva al sesso. È lì che siamo tutti diversi“. Si consumano più rapporti con diverse persone, per esempio su Tinder, passando di partner in partner. Forse è una generalizzazione, però mi sembra che questa tendenza ci sia“.
“La deriva del politically correct”
Per il regista oggi è diventato veramente difficile esprimere le proprie idee: “A me pesa tantissimo questa nuova ideologia, la deriva del politically correct. Noi eravamo liberi perché molto era consentito e quindi eravamo abbastanza invulnerabili. I giovani di oggi, visto che poche cose sono consentite, sono molto ma molto più vulnerabili. Un tempo entravi nella vita vera molto più equipaggiato. Oggi molte persone che aderiscono alla nuova ideologia lo fanno con molta più paura, perché qualsiasi cosa può risultare un’offesa. E poi c’è il problema del punto di vista. Venendo al film ‘Parthenope’, per esempio, il fatto che io sia maschio, bianco e che decida di raccontare una donna a modo mio, per alcuni è un problema. Dieci anni fa non lo era. Questo film se fosse stato fatto da una donna probabilmente avrebbe suscitato reazioni diverse. E probabilmente sarebbe stato fatto diversamente e anche meglio, devo essere onesto. Ma non è questo il punto: oggi esiste un sospetto sulla libertà artistica“.