“Ho vissuto un lungo periodo di disinteresse per le proposte che ricevevo”.
Sean Penn ha dichiarato che è tornata a riaccendersi la sua passione per il cinema dopo tante delusioni grazie alla sua amica Dakota Johnson. L’attrice ha infatti lasciato sulla porta del due volte premio Oscar la sceneggiatura di Una notte a New York, diretto da Christy Hall.
Fuori da mondo di Hollywood
Il film è la storia di un tassista che ha ricordato a Sean Penn gli immigrati di cui si prende cura con la sua organizzazione umanitaria. In una intervista recente al New York Times, l’attore ha dichiarato: “L’ultima volta che mi sono divertito è stato con ‘Milk’, ma oltretutto ora, con i tempi che corrono, non potrei più interpretare un omosessuale”. Poi racconta di aver “vissuto un lungo periodo di totale disinteresse per le proposte che ricevevo, non legavo con nessun regista, ero fuori da quel mondo”.
Una vera tentazione
Lo script di Christy Hall, che con questo film debutta alla regia, ha però convinto Sean Penn. “Sono un fan-amico di Dakota, mi fido di lei e… ‘Forse mi piacerà’, mi sono detto. Ho dato uno sguardo alle bozze – anche perché in questo caso mi sono arrivate davanti alla porta di casa e, dopo una decina di pagine, mi sono trovato a leggerne altre sessanta. ‘Niente male’, ho pensato. Mi è sembrato un regalo. Una vera tentazione…” Infine conclude: “E poi in questa storia non si parla di me. Le vere protagoniste sono le due donne, Dakota e Christy”.
