L’attore critica l’uso eccessivo della computer grafica in “Road House”.
Nonostante il grande successo di Road House su Prime Video, il film non è esente da critiche. L’ultima in ordine di tempo arriva da Scott Adkins, l’attore esperto di arti marziali e noto per i suoi ruoli in numerosi film d’azione. L’attore su Twitter ha criticato l’uso della CGI nelle scene di combattimento del film sottolineando che Patrick Swayze non ne aveva bisogno.
In sintesi, Adkins apprezza il film in generale, ma ritiene che la CGI abbia rovinato le scene di combattimento: “Ho davvero apprezzato ‘Road House’. Non ne aveva bisogno, ha fatto un grande lavoro nel sovvertire il genere e Jake Gyllenhaal era in forma strepitosa: rispetto! Che debutto per Conor McGregor. Sono felice quando un film come questo ha un tale successo visto che si tratta dell’ambito in cui io stesso lavoro ma, dai, cosa possiamo dire di quelle scene di combattimento in CGI? Swayze non ne aveva bisogno”.
Un tema molto discusso
Scott Adkins in un altro tweet menziona il film The Rebel (2006) di Charlie Nguyen come esempio di utilizzo efficace della CGI nelle scene di combattimento: “Per coloro che sono rimasti colpiti dai nuovi combattimenti di ‘Road House’, non dimentichiamo che Johnny Nguyen lo ha fatto nel 2006 con ‘The Rebel’ a budget ultra basso. Mi ha lasciato senza fiato quando ho capito. Se usato con parsimonia può essere un effetto incredibilmente di impatto”