La modella rompe il silenzio: “La gabbia dorata tanto giudicata mi ha distrutta”.
È la fine tra Sara Barbieri e Fabrizio Corona? Da settimane si vocifera di una rottura tra l’ex re dei paparazzi e la sua fidanzata, ma fino a oggi nessuno dei due diretti interessati ha confermato o smentito la notizia. C’è però una novità: la modella rompe il silenzio e su Instagram pubblica un post che sembra confermare la fine del rapporto.
Le storie su Instagram
In una delle sue storie su Instagram, Sara Barbieri ha scritto: “Nel mio silenzio sono rimasta per più di due anni e mezzo, la mia storia è molto complessa, come la mia persona e non mi vergogno di dirlo, perché credo che ognuno a modo suo lo sia. In questi anni sono rimasta a guardare, osservare, visto situazioni che credevo per me fossero ‘esperienze di vita’ quando giorno per giorno mi hanno fatta sentire fuori dal mondo e il mondo me lo sono creata dentro di me, isolandomi e allontanandomi da tutto e tutti, pensando che fosse l’unico modo per proteggere chi mi voleva davvero bene”.
Il consiglio a reagire
In un’altra storia la ventitreenne racconta anche di un suo periodo difficile, vissuto con qualcuno che le è stato accanto. “È un loop e quando ti svegli hai paura di affrontarlo e ritornarci sembra la strada più semplice per non affrontare la sofferenza. Non ho mai condiviso troppo della mia vita personale perché odio il modo in cui vengono usati i social. La gabbia dorata tanto giudicata mi ha distrutta giorno per giorno”, ha scritto la modella. Poi un consiglio per tutti quanti, quello di “non aggrapparsi mai a situazioni per la paura di affrontare la vita reale”, e di ascoltare “chi vi vuole davvero bene”.
Ma Sara Barbieri ci tiene a sottolineare che nelle sue parole non c’è astio: “Non credo nelle vendette, penso sia il modo peggiore per sfogare la rabbia, ma credo nelle rinascite, nel prendersi cura di se stessi e di non arrendersi mai, anche quando spesso le persone che consideravi vicino a te aspettano di vederti cadere, di vederti ‘finita’. La miglior vendetta è cambiare ‘occhiali’, cadere, reagire e soprattutto vivere”.