Il miliardario in bancarotta dopo aver ostentato le sue ricchezze sui social.
“No money no honey” è un’espressione in inglese che si riferisce a quelli per i quali l’unica opzione nella vita è spendere soldi per essere felici. Purtroppo, però, anche per chi i soldi ce li ha (e molti!), andare dalle stelle alle stalle è un attimo. E se accade poco dopo un’ostentazione di benessere sui social, è forse anche peggio. È il caso di Robert Bull, giovane imprenditore (46 anni) – ed ex miliardario – ora finito in bancarotta. Poco tempo fa era stato eletto (addirittura) ottantottesimo uomo più ricco d’Inghilterra dal Sunday Times, con una ricchezza dichiarata di 1,9 miliardi di sterline. La sentenza di bancarotta, secondo quanto riportato dai media locali, sarebbe stata emessa lo scorso 2 dicembre.
Bull (che ha già due divorzi alle spalle) vive con la moglie norvegese, Sara Nilsen, modella di 30 anni. I due abitano in una villa da 10 milioni di sterline vicino a Southampton, che ha anche una pista da bowling e un grande garage per le sue supercar. Vanta, infatti, una collezione di auto da 4 milioni di sterline, tra le quali cinque Rolls Royce, due Lamborghini e una Ferrari GTS.
Robert Bull è stato dichiarato fallito da un tribunale venerdì 1 dicembre, avendo accumulato circa 725 milioni di sterline (844 milioni di euro) di debiti. Il suo successo è stato l’individuare una lacuna nel mercato immobiliare, convertendo le roulotte in bungalow di lusso e trasformando i parcheggi per roulotte in villaggi vacanza. Nel 2017 la sua azienda, RoyaleLife, ha costruito 20 bungalow in un sito vicino a Southampton. Insomma, appena sei mesi fa Robert Bull si vantava delle sue ricchezze sui social, e ora i suoi avvocati, che stanno seguendo la causa di fallimento, riferiscono: «Dichiarazioni sbagliate»: sembra che Bull ora punti a un accordo con il Fisco inglese, per ripagare (almeno) una parte del suo debito.