Raul Bova, divo dal cuore d’oro

Raul Bova, divo dal cuore d'oro.

Compie 53 anni uno dei personaggi più amati dal pubblico italiano.

Gli auguri di oggi vanno a Raul Bova (Roma, 14 agosto 1971), uno degli attori più amati dal pubblico italiano. Nasce da padre di origini calabresi e madre campane. Dopo essersi diplomato, si iscrive all’ISEF e comincia la sua carriera sportiva, vincendo il campionato italiano giovanile nei 100 metri dorso. Nel 1991, inizia la sua carriera televisiva, nel programma Scommettiamo Che..? ed esordisce sul grande schermo nel 1992 nel film Mutande pazze. Nello stesso anno, lavora nella serie TV Una storia italiana, ma il primo ruolo da protagonista lo ottiene con il film di Vanzina Piccolo Grande Amore che lo consacrerà sex simbol italiano. Nel 1996 insieme a Giancarlo Giannini è protagonista di Palermo Milano solo andata in cui ha ruolo del commissario Nino Di Venanzio, grazie al qule riscuote anche un successo internazionale.

Curiosità e vita privata

Raul Bova è molto attivo nel sociale. Nel 2007 ha partecipato al calendario dell’Associazione Italiana Persone Down. Bova è stato più volte presente ai Derby del cuore in favore di diversi enti benefici. Ha creato la Fondazione Capitano Ultimo Onlus in favore del Parco della Mistica per contrastare l’attività della criminalità organizzata. Dopo il terremoto di Amatrice del 2016, ha contribuito alla raccolta fondi per il nuovo Centro Polifunzionale della città. Riveste il ruolo di Ambasciatore della Croce Rossa Italiana.

Dopo essere stato sposato con Chiara Giordano, ha iniziato una relazione con Rocío Muñoz Morales, conosciuta sul set di Immaturi- il viaggio.

Frasi celebri

Un attore giovane ha uno zainetto da cui può tirare fuori poche cose. Nel corso degli anni ho cominciato a capire come si fa questo mestiere“.

La violenza in assoluto non è accettabile né è comprensibile, ma su una donna è ancora peggio, è da vigliacchi”.

Si parla tanto della violenza sulle donne , ma quello che succede a una donna dopo una violenza, a lei e alle che le sono intorno, nessuno lo racconta