Pino Insegno non condurrà L’Eredità

Pino Insegno non condurrà 'L'Eredità'

Il “no” dalla società che detiene i diritti del format

Pino Insegno non sarà  il conduttore della nuova edizione de L’eredità che arriverà a gennaio su Rai1. Come riferito dall’Adnkronos, “a mettere il veto sul conduttore del Mercante in fiera è stata la società che detiene i diritti del format del game show, Banijay Italia, che in sede di rinnovo dell’accordo biennale con Rai (che era scaduto), ha chiesto di poter approvare il conduttore del programma”.

Una corsa a due?

Proprio in questi ultimi giorni erano sul banco dei vertici tre possibili conduttori: Flavio Insinna, volto storico volto del programma, Marco Liorni, l’attuale conduttore di Reazione a catena e Gabriele Corsi – il quale ha è legato però a Discovery con un contratto fino alla fine dell’attuale stagione, ovvero giugno.

Ma appare evidente che se le registrazioni della nuova edizione dell’Eredità dovrebbero iniziare i primi di dicembre la scelta ricadrebbe su Insinna e Liorni, a meno di ulteriore sorprese.

Tra l’altro il nuovo conduttore avrà anche una grande responsabilità, ovvero competere con Fedez alla guida di Chi vuol essere milionario su La7.

Le dichiarazioni del manager

Diego Righini, Il manager di Pino Insegno ha ufficialmente dichiarato:

“Apprendiamo dagli organi di stampa che Pino Insegno sarebbe stato estromesso da L’Eredità, ma non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione in tal senso né da Rai né da Banijay. Al momento, quindi, possiamo solo rilevare l’ennesimo gioco al massacro sulla sua pelle, un gioco che va avanti da mesi con una violenza che non abbiamo mai riscontrato in nessun caso prima. Attendiamo la definizione dell’accordo tra Rai e Banijay per iniziare a lavorare sul programma”.