Pene severe per chi istiga ai disturbi alimentari

Giro di vite rispetto a chi istiga i giovani a comportamenti che possono indurre a gravi disturbi alimentari, come anoressia e bulimia. In commissione Sanità al Senato inizierà oggi l’esame di un disegno di legge di maggioranza che introduce pene severe, dalle multe fino al carcere. L’obiettivo è un contrasto deciso al fenomeno, che colpisce circa 3 milioni di persone solo in Italia. Al contempo, dopo il criticato taglio nell’ultima legge di Bilancio e mentre cresce la protesta del mondo delle associazioni, il ministero della Salute sta ora lavorando al reperimento dei fondi per il rifinanziamento del Fondo nazionale per il contrasto ai disturbi dell’alimentazione.

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