“Credo che si debba prendere la vita nelle proprie mani”.
Paola Cortellesi dopo lo strepitoso successo di C’è ancora domani, vestirà nuovamente i panni di Petra Delicato per una terza stagione che vedrà la poliziotta in compagnia di un uomo con dei figli, nel tentativo di smussare gli angoli del suo carattere e di lasciarsi andare.
Cambiare è difficile
Il processo del cambiamento interiore, tuttavia, è qualcosa di complesso e difficile da affrontare e questo l’attrice lo sa bene. “A volte mi sono anche censurata, a cinquant’anni ma anche prima“, ha ammesso a La Repubblica. “Oggi sto permettendo a me stessa di ascoltare profondamente la mia natura, nessuno deve venire a chiederti conto della costruzione della vera te“. Lo stesso processo di accettazione lo sta trasmettendo a sua figlia Laura (avuta con il marito Riccardo Milani). “Mia figlia è indipendente“, ha raccontato. “Questo suo aspetto del carattere mi piace molto. Io le insegno a piacersi, ad ascoltarsi, soprattutto a non sentirsi mai sbagliata. Se in qualcosa è diversa o pensa di non corrispondere a un modello, è solo un regalo: credo che la cosa più importante sia l’unicità“.
La forza delle donne
Paola Cortellesi ha detto più volte di essere rimasta sbalordita dall’accoglienza del pubblico verso C’è ancora domani. Racconta di come una signora, una sera al teatro, le abbia urlato: “Sono stata Delia. Ora non lo sono più“. Poi aggiunge: “Credo che si debba prendere la vita nelle proprie mani. Le donne, se vogliono, possono tutto. Questo è arrivato a tante persone, attraverso la storia di Delia. Ed è stato bellissimo“. Attualmente, l’attrice e regista sta lavorando su progetti nuovi, ed accenna a un nuovo film che vedremo al cinema. “Con i miei complici, Furio Andreotti e Giulia Calenda, scriviamo il nuovo film…” Ma non svela nulla e promette che sarà una grande sorpresa.