Il successo del film è celebrato anche dal New York Times.
Paola Cortellesi approda anche sul New York Times: la prestigiosa e autorevole testata ha, infatti, dedicato un intero articolo al successo dell’opera prima dell’attrice, qui al suo debutto alla regia, “C’è ancora domani”.
Il film si è confermato essere l’evento dell’anno, raggiungendo i 27 milioni al botteghino ed entrando così ufficialmente nella top ten dei film italiani con maggiore incasso di sempre ed è stato venduto già in 18 paesi. Il valore della storia, al di là del pregio artistico, sta nell’aver contribuito al dibattito, più che mai vivo dati i recenti episodi di cronaca, sulla violenza domestica e sui diritti delle donne.
“C’è ancora domani” è stato un fenomeno di costume e un successo di critica e pubblico così unanime tale da giungere anche oltreoceano. Il lungo articolo del New York Times intitolato Il film di un’amata comica sugli abusi domestici attira gli italiani in massa è firmato da Elisabetta Povoledo, che ha intervistato la regista a Roma e scrive: “C’è ancora domani, che riesce ad essere allo stesso tempo straziante e edificante, è arrivato in un momento in cui la violenza domestica, il femminicidio e i diritti delle donne hanno dominato il dibattito pubblico nei giorni dell’omicidio di Giulia Cecchettin, anche se la vicenda è ambientata nel 1946, in una Roma ancora alle prese con la povertà e le conseguenze della Seconda guerra mondiale”.