“Ero una ragazza con i capelli rossi e la pelle chiarissima”.
Nicole Kidman ha affrontato le sue insicurezze giovanili nel documentario In Vogue: 90s, presentato in anteprima il 13 settembre. Questo progetto offre uno sguardo profondo sulla moda e la cultura degli anni ’90. L’attrice fin dalla giovane età ha affrontato difficoltà legate al suo aspetto fisico, derisa da ragazza perché era troppo alta.
La moda che ha segnato un’epoca
La serie In Vogue: 90s offre uno sguardo sul mondo della moda in un decennio che ha segnato un’epoca, caratterizzato da movimenti culturali come il grunge e l’ascesa delle supermodelle. In uscita su Hulu e dedicata alla fortissima influenza della rivista Vogue negli anni Novanta. Nicole Kidman divenne la prima a indossare una creazione dello stilista John Galliano agli Oscar 1997 e nella serie ricorda quello che le passò per la mente: “Per tutta la mia vita ho desiderato essere alta un metro e cinquantasette ed essere formosa. Poi, improvvisamente, essere alta un metro e ottanta, magrissima e con il seno piatto è stato come dire: ‘Perfetto, possiamo vestirti’.”
Le icone del passato
Veniva derisa per il suo aspetto: “Sai, il fatto è che ero una ragazza con i capelli rossi e la pelle chiarissima, alta già quasi un metro e ottanta all’età di quattordici anni. Venivo spesso presa in giro e no, non era affatto piacevole”. Nicole Kidman ha sempre nutrito un profondo rispetto per le icone della moda del passato: “Sono cresciuta guardando Audrey Hepburn, Katharine Hepburn e Grace Kelly, tutte queste donne il cui stile è stato creato con i designer a cui erano legate. Amavano semplicemente la moda. Ricordo di aver pensato: è questo che dovrebbe essere portato oggi a Hollywood, dovremmo indossare le cose fatte in questi splendidi piccoli saloni di Parigi. È quello che si faceva in tempo, perché non lo stiamo facendo?”.