«È diffamazione»
Dopo la denuncia per aggressione nei confronti dell’attore Can Yaman, protagonista della serie Viola come il mare, Barbara Nelli, negoziante di Civita Castellana, porta tredici nomi all’attenzione della Procura. La denuncia è per diffamazione.
L’avvocato Giuseppe Romano, che segue il caso della signora, spiega che la denuncia è stata “un’azione doverosa”:
«Sono arrivati attacchi e ingiurie davvero gratuiti, che non hanno riguardato solo l’episodio in sé ma sono scesi sul personale, ledendo anche l’immagine dell’attività commerciale della mia assistita.»
Gli insulti
Gli insulti non si sono limitati alla questione Can Yaman ma si sono spostati sul personale, assumendo toni sempre più accesi:
- «Con la sigaretta tra le dita a parte il fatto che nei negozi non si può fumare, sai che puzza di fumo avranno quei vestiti?»
- «Vende pure roba schifosa»
- «Roba da mercatini dell’usato»
- «Si ricordi che il male fatto a Can prima o dopo torna indietro»
L’avvocato, con la collaborazione della signora Nelli, ha individuato tredici nomi di persone che avrebbero scritto le offese più gravi, per portarle all’attenzione della Procura.
Fonte: Corriere della Sera