La conduttrice fa il bilancio della sua esperienza a Pomeriggio 5.
In una recente intervista a Repubblica, Myrta Merlino riflette sulla sua esperienza come conduttrice di Pomeriggio 5 su Canale 5. Un cambiamento importante, avendo sempre sullo sfondo la “presenza” di una conduttrice carismatica come Barbara d’Urso con cui i paragoni sarebbero stati inevitabili.
“Fare Pomeriggio 5 è stata una rivoluzione, ho dovuto cambiare radicalmente il modo di fare TV. La D’Urso era di famiglia, io un’estranea venuta da una rete di nicchia”.
Myrta Merlino respinge con grazia tutti le illazioni su una sua sostituzione e ritiene comunque che gli ascolti della trasmissione, pur non superando quelli della concorrente di Rai1, siano di per sé un successo: “Leggevo di flop, che l’editore che voleva sostituirmi, con tanto di nomi delle conduttrici pronte a prendere il mio posto. Mentre uscivano queste notizie, mi arrivavano i fiori di Pier Silvio Berlusconi. Perché tanto veleno inutile? Mistero”.
Sul rapporto con Barbara D’Urso, la conduttrice si esprime molto chiaramente: “Il problema tra me e lei non esiste. Escludo che una donna intelligente come Barbara ce l’abbia con me”..
Myrta si considera coraggiosa nell’intraprendere questo nuovo capitolo della sua carriera. Crede che il suo co-conduttore, Alberto Matano, abbia adattato il programma ai loro punti di forza. Abbracciando questo territorio sconosciuto, insiste sul fatto che, sebbene possa essersi adattata a un mondo diverso, la sua curiosità rimane intatta. Ha imparato a lasciare andare nozioni e approcci preconcetti, abbracciando un mix di rigore e cuore nel suo lavoro.
“Non sono mai stata così bisognosa di protezione, ho sentito la necessità del sostegno di tutti, a cominciare da quello di Marco (il compagno Marco Tardelli, ndr). Questi tre mesi mi sono valsi tre anni”.