Mina, il nuovo album “Gassa d’amante”

Mina, il nuovo album “Gassa d’amante”

“È il direttore artistico più forte d’Italia, da 60 anni sceglie i pezzi giusti”.

Mina torna con il nuovo album dal titolo Gassa d’amante, in uscita il 22 novembre. Per questo nuovo progetto la cantante ha scelto pezzi di Elisa Toffoli (Senza farmi male), e Francesco Gabbani (Buttalo via), ma ha anche reso omaggio a Fabio Concato, interpretando la sua Non smetto d’aspettarti.

Una donna ironica e intelligente

Sono dieci, in tutto, i brani incisi dall’interprete tanto celebre quanto schiva, come sottolinea l’Ansa. “Lei si annoia tanto a vedere se stessa in TV, non vuole essere celebrata”, ha spiegato il figlio Massimiliano Pani, che è il più stretto collaboratore di Mina. “È una musicista, un’intellettuale, una donna molto ironica e intelligente, ha abbandonato il personaggio Mina perché la persona è più forte del personaggio. Tanti artisti sono legati al loro personaggio, ma Mina sta benissimo da sola con se stessa, con quella ragazza di Cremona che non si preoccupa se la dimenticheranno, poi se qualcuno la ama… la amano nonostante questo“. E di amore parla Gassa d’amante, nome del nodo ad occhiello dei marinai, ma anche simbolo del più speciale dei legami, cui è dedicato questo album in tutte le sue sfumature, tenute insieme dalla sempre sorprendente voce di Mina. Da quelli firmati da autori celebri a quelli inviati da esordienti assoluti, come sempre Mina ha scelto personalmente i pezzi tra le migliaia che le vengono mandati ogni anno.

Ha migliorato la voce

È il direttore artistico più forte d’Italia, sono sessant’anni che sceglie i pezzi giusti, che lega benché siano di autori diversi“, ci ha tenuto a precisare Massimiliano Pani. “È sempre lei che ha l’idea e decide. Quando sceglie i pezzi è un lavoro molto lungo e paziente, ascolta pezzi di professionisti e di ragazzi nuovi ed è lei che mette insieme i pezzi del puzzle“. In questo caso, “qui si sente che ha messo una parte di cuore e anima in più, si è divertita a cantare questo disco e l’ha fatto magistralmente. Ci siamo stupiti anche noi, è migliorata anche la voce e non so davvero come sia possibile. Ha un grande strumento, non lo ha alterato e lo usa con intelligenza“.