“Mi sento arricchito anche dal punto di visto umano”.
Mida, il nome d’arte di Christian Prestato, è un giovane artista venezuelano che ha catturato l’attenzione grazie alla sua partecipazione all’ultima edizione di Amici. Uno dei suoi brani di successo è Rossofuoco, che ha oltre 45 milioni di stream su Spotify e ha ricevuto due dischi di platino dalla FIMI. Questo singolo è parte del suo EP Il Sole Dentro, pubblicato dopo la fine del programma. In un’intervista a Fanpage, l’artista si racconta.
Quel pezzo mi ha cambiato la vita
“In questo momento stavo facendo un riepilogo un po’ di tutti i brani che ho, sono molti. Anche perché quest’estate l’ho passata tra il tour e il rinchiudersi in studio. Anche se ho cercato comunque di vivere, dopo 9 mesi passati in casa. Sono molto tranquillo perché ho tanti pezzi in questo momento”. Mida conferma che lo studio in cui si trova attualmente è il luogo dove è stata ideata Rossofuoco: “È dove stata ideata la canzone, poi registrata in uno studio di Torino. Quella fu una settimana magica in cui ho chiuso più brani possibile, era agosto e non c’era neanche l’idea di partecipare ad Amici. Naturalmente, quando poi è arrivata la chiamata, mi sono fiondato. Incredibilmente alla fine è venuta fuori Rossofuoco, il pezzo più iconico, almeno quello che mi ha cambiato la vita”.
L’Impatto dei 9 mesi in casetta
Il cantante sull’esperienza ad Amici rivela: “Credo il bagaglio culturale che ti porti dietro, conoscere tante canzoni che mi hanno arricchito a livello melodico. Poi soprattutto mi sento migliorato nel canto, lo fai tutto il giorno con alcuni dei migliori insegnanti. E mi sento arricchito anche dal punto di visto umano. Sicuramente è l’esperienza più forte che ho avuto, anche perché è durata 9 mesi. Ma voglio anche sottolineare come io non sia solo il cantante di Amici, o Sanremo Giovani: è un percorso quello che sto facendo. Pensavo semplicemente di portare a casa la miglior esibizione, soprattutto in finale, visto che eravamo in diretto. Certamente quando passi dal pomeridiano al serale, è una botta. Ma io credo anche di essere sbocciato lì. Credo sicuramente il pubblico e la presenza di scenografie che mi permettevano di esprimere tutto ciò che avevo dentro.“
Mida ha chiarito quali sono i suoi obiettivi futuri: “Sicuramente arrivare al cuore delle persone, con qualsiasi mezzo possibile. Vorrei fare concerti sempre più grandi e cercare di avere più persone possibili che vogliono ascoltare la mia musica. Poi forse mi piacerebbe avere un percorso bilaterale, in italiano, ma anche in spagnolo”