Michele Bravi al Pontefice: “Chiediamo rispetto”

Michele Bravi al Pontefice: "Chiediamo rispetto"

“Questa piazza sarà pure piena di frociaggine, ma prima di tutto siamo cittadini”.

Michele Bravi si è fatto portavoce del Pride, la manifestazione che si è svolta contemporaneamente a Roma e Torino. I due eventi hanno avuto un grande successo, con una folla gremita che ha percorso le vie delle città ballando, cantando e sfilando per i propri diritti. La madrina dell’evento romano è stata Annalisa.

Le dichiarazioni del cantante

Il Pride è una manifestazione che celebra l’amore ma non solo, perché noi non abbiamo bisogno del permesso di qualcuno per amare o per essere chi siamo”, ha dichiarato Michele Bravi. “È una manifestazione che celebra i diritti, perché abbiamo bisogno di essere ascoltati e visti. In questo periodo una parola che si sente molto è paura, e io ho paura per l’Italia e l’Europa, e che le persone scelte dalla maggioranza per rappresentarci scelgano di non vederci. I diritti sono una cosa per cui lottare ogni giorno e quando si richiedono diritti ugualitari non si sta lottando solo per una comunità ma per tutti“.

La risposta al Pontefice

Infine, il Michele Bravi ha volute lanciare un messaggio per il Pontefice, rispondendo alle sue dichiarazioni sulla ‘frociaggine’: “Questa piazza sarà pure piena di frociaggine”, ha precisato l’artista riscattando l’orgoglio della comunità Lgbtq+, “ma prima di tutto siamo cittadini che chiedono di essere rispettati“.