“Per qualche tempo dovrò riposare”.
Matilde Gioli, al secolo Matilde Lojacono, è in ospedale per un infortunio. La bellissima attrice milanese ha pubblicato diverse immagini su Instagram per comunicare ai follower di essere stata ricoverata e di aver bisogno di un periodo di riposo piuttosto lungo.
Il post su Instagram di Matilde Gioli infortunata
“Starò a riposo per un po’. Se vi va scrivetemi titoli di libri e film preferiti” ha scritto Matilde Gioli. L’attrice non ha rilasciato molti dettagli sul suo infortunio, ma ha pubblicato diverse immagini che la ritraggono nel letto di ospedale. Ha pubblicato anche la foto di una risonanza magnetica che mostra la gamba fratturata, in cui si vedono le viti inserite. Diverse le ipotesi fatte nei commenti al post. Basandosi sui post passati, che Matilde Gioli ha realizzato dureante le sue vacanze, qualcuno ha ipotizzato che l’attrice abbia subito un incidente a cavallo. Da molto tempo, infatti, Matilde Gioli si dedica all’equitazione. passione che condivide con il suo compagno, Luca Marzani, campione di salto a ostacoli e direttore tecnico della Società Ippica Romana La Farnesina.
Le reazioni al post di Matilde Gioli
Le reazioni al post di Matilde Gioli sono state numerose. Qualcuno ha anche ironizzato, consigliando all’attrice di ammazzare il tempo guardando la serie Doc – nelle tue mani. Molti colleghi VIP hanno lasciato un commento affettuoso. Chiara Ferragni, Levante e Salvatore Esposito, Asia Argento, Giulia Bevilacqua e Sara Lazzaro le hanno inviato messaggi di incoraggiamento. Purtroppo, per l’attrice non è il primo incidente subito. Quando aveva 16 anni, un compagno di studi a Londra, l’ha travolta in parco acquatico, mettendo a rischio gravemente la sua salute. In occasione di un’intervista alla Gazzetta dello Sport, la Gioli aveva raccontato: “Per cica due settimane trascorse in ospedale a Londra, i medici non sapevano dirci se sarei tornata a camminare. Invece, miracolosamente, il midollo spinale non era lesionato, ma solo infiammato, perché le vertebre, nonostante fossero schiacciate, lo hanno protetto“.