“L’accanimento verso la mia magrezza mi sta stufando, c’è body shaming”.
Martina Colombari si è detta stanca dell’accanimento contro la sua magrezza, sottolineando che ormai si è arrivati alla soglia del body shaming. L’ex modella, attrice e vincitrice di Miss Italia nel 1991 in un’intervista a 7 si racconta, affrontando molti temi anche personali.
Stili di vita sbagliati
Martina Colombari ha raccontato: “Non risulto simpatica perché sto un po’ sulle mie, perché apparentemente non sembro molto estroversa, un po’ anche per la mia fisicità. Sono un po’ algida, per quella mia magrezza sottolineata tanto anche sui social”. Subito dopo precisa: “Ma io sono questa, è il mio Dna! E con la mia corporatura io mai potrò essere una 90-60-90 alla Cucinotta”. L’ex miss Italia ha aggiunto: “Tutto questo accanimento verso la mia magrezza mi sta davvero stufando perché c’è body shaming. Un corpo rotondo, robusto viene tollerato; un corpo magro invece diventa un cattivo esempio. E mi devono spiegare perché si parla tanto di inclusione, e poi se hai un corpo magro sei sempre una che non mangia, che vuol essere magra perché si vuole sentire più bella”.
Martina Colombari si impegna quotidianamente nel cercare di migliorare la sua salute, sia quella del fisico che dello spirito. “Non voglio immaginare il mio essere anziana in una Rsa dove non capisco e non riesco a muovermi. Ovvio che poi le malattie possono arrivare…” ha raccontato. “Però io devo fare di tutto per investire sul mio futuro, perché tanto lo sappiamo che uno stile di vita sbagliato porta a tante patologie, alla malattia. Penso ai test del Dna, da lì sappiamo benissimo che cosa è utile, che cosa bisogna mangiare e integrare e cosa evitare. Ormai fanno parte della prevenzione, non dico che siano alla portata di tutti.. però la gente deve riappropriarsi della propria salute. Mente, corpo, spirito, emozioni, anima.. faccio dei ritiri ad Assisi, tra meditazione e pulizie. Sveglia alle 6 del mattino”.
Nessuna dieta
Ma Martina Colombari assicura che non segue una dieta. “Cerco di mangiare sano in base a ciò che mi fa bene e ciò che assimilo. Non faccio una dieta, ho un regime alimentare, uno stile”, ha precisato. “C’è stato un periodo in cui i miei esami erano un po’ sballati, allora il professor Damiano Galimberti, che mi segue soprattutto nell’aspetto dell’integrazione e del Dna, mi ha fatto fare una settimana di mima digiuno, ma non quelle diete che compri in farmacia o online. No, devi lavorare come un sarto. Non puoi beccare le diete su Instagram”. Tra gli argomenti affrontati nell’intervista anche la chirurgia estetica. “Non sono contraria, però non vedo mai interventi migliorativi ma sempre qualcosa che degenera un volto e quindi non vedo perché andarlo a peggiorare”, ha ammesso l’ex modella. “Io faccio le vitamine, cose non profonde anche perché se inizio a farlo a 50 anni, a 70 cosa faccio? Cambiano i connotati senza restituirti la bellezza che avevi, ma soprattutto diventi standard e io ho sempre odiato l’omologazione”.