Mandy Moore: “C’è qualcuno che mi segue…”

Mandy Moore: "C'è qualcuno che mi segue..."

“Ciò che mi irrita di più è che pensano che io non li veda!”

Mandy Moore, l’attrice famosa per il suo ruolo in This Is Us, ha espresso il suo disappunto nei confronti di un paparazzo che l’ha seguita durante una giornata di commissioni. Attraverso delle storie su Instagram, l’artista ha denunciato il comportamento invadente del fotografo.

La ‘denuncia’ sui social

Mandy Moore, attualmente incinta del suo terzo figlio con il marito Taylor Goldsmith, ha ‘denunciato’ l’episodio di un paparazzo. L’attrice, già madre di Gus (di tre anni), e Ozzie (quasi due anni), ha condiviso la sua frustrazione sui social media riguardo alla presenza insistente del fotografo mentre si dedicava a normali commissioni quotidiane: “Sto letteralmente per partorire da un momento all’altro e negli ultimi giorni c’è stato qualcuno che mi ha seguita… Ci ha seguiti in macchina ovunque andassimo. Viviamo molto lontano dai sentieri battuti, conduciamo una vita tranquilla. Ho quarant’anni. Non sono nessuno, non sono qualcuno che cerca di farsi fotografare”.

Lo sfogo contro i paparazzi

Il suo malcontento nei confronti dei paparazzi prosegue: “Mi dà fastidio che quel lavoro esista ancora. Abbiamo i social media, stiamo tutti diffondendo foto e informazioni, condividendo ciò che vogliamo, quindi perché esisti? A chi importa più delle foto di altre persone? Ma ciò che mi irrita di più è che pensano che io non li veda!”. Mandy Moore ha continuato a raccontare: il fotografo l’avrebbe seguita anche mentre andava a far lavare l’auto del marito. “Ho notato che questo tizio ha fatto inversione e mi ha seguita, passando con il rosso, non rispettando i segnali di stop e facendo tutte queste cose”, ha sottolineato. “Ho pensato che stesse esagerando, che lo stavo vedendo e che faceva schifo. Non mi sto piangendo addosso ma è una parte del lavoro che di solito non riguarda me, provo un vero disgusto. Ti vedo, va bene?”. Conclude con ironia mostrandosi seduta in macchina mentre passava nel tunnel di un autolavaggio, con la scritta: “Non hai vinto”.