“Mio padre mi portò dalla nuova moglie, sedussi la famiglia intera“.
Luca Barbareschi sta vivendo una nuova avventura come concorrente di Ballando Con Le Stelle. Durante l’ultimo episodio del podcast Dicono di te condotto da Malcom Pagani, ha condiviso un episodio intimo della sua giovinezza, rivelando: “Sedussi il figlio della compagna di mio padre e ci baciammo, seducevo anche un grammofono”.
Sedussi la famiglia intera
L’attore è attualmente sposato con Elena Monorchio, dalla quale ha avuto due figli, Maddalena e Francesco Saverio. Durante l’intervista Barbareschi ha avuto l’opportunità di riflettere sulla sua gioventù, un periodo caratterizzato da eccessi: “Da bambino, verso i 12-13 anni, ero un po’ confuso sessualmente. Ero come ‘Teorema’ di Pasolini, seducevo anche un grammofono. Quando mio padre mi portò dalla nuova moglie: la cameriera, il figlio, poi la figlia, infine anche la madre”.
Barbareschi ha descritto la sua relazione con il ragazzo come qualcosa di innocente: “Scoprì cosa facevo col figlio della moglie. Che poi non facevamo nulla di male, guardavamo i giornaletti pornografici. Chi non si è mai masturbato l’uno con l’altro? È la scoperta, si fa la lotta, ci si tocca. Una mattina lei mi sveglia con una pistola in bocca, col colpo in canna, dicendo ‘ti uccido’. Il bambino, poverino, si ammalò di leucemia e morì, sul letto di morte disse ‘mi davo i baci con Luca’. Una cosa innocente”.
“Sei omosessuale, hai ucciso la dignità di tuo padre”
“Con la pistola in bocca guardai mio padre. Lui non reagì e siccome era molto bacchettone disse ‘hai ucciso la dignità di tuo padre’. Mi ricordo questa frase. Diedi un colpo alla pistola e scappai. Con la Vespa arrivai ad Ardena, a 70 chilometri da Milano, terrorizzato. Mia madre è stata la prima a venirmi a prendere, a proteggermi. Mi ha detto di andare a casa sua per un mese… Poi è andata da questa e credo gliel’abbiano tolta dalle mani perché l’ha ammazzata di botte. L’ha denunciata alla Procura della Repubblica, era una donna libera. Mio padre per un anno mi ha fatto fare il giro del Velodromo Vigorelli dicendo ‘sei omosessuale, hai ucciso la dignità di tuo padre’. Per un anno”.