Luca Argentero ritorna in “Doc – Nelle tue mani”

La terza stagione della serie "Doc" con Luca Argentero andrà in onda a partire dall'11 gennaio 2024.

La terza stagione della serie andrà in onda a partire dall’11 gennaio 2024.

Luca Argentero ritorna in “Doc – Nelle Tue Mani” ed è pronto ad indossare nuovamente il camice del talentuoso e amato Dottor Andrea Fanti è pronto a riaccendere i cuori e infondere speranza mentre continua la sua missione di prendersi cura dei pazienti e del suo team medico pieno di problemi personali e sentimentali.

Prima di approdare in TV (Rai 1, otto episodi a partire dall’11 gennaio 2024) i primi due episodi saranno disponibili negli UCI Cinemas di tutta Italia per due giorni, il 18 e il 19 dicembre. Ritorneranno gli attori della scorsa stagione come Matilde Gioli (Giulia), Pierpaolo Spollon (visto anche in nelle due edizioni di Blanca) e Sara Di Lazzaro (l’ex moglie di Fanti, Agnese), ma non mancheranno nuovi personaggi, tra cui quello interpretato da Giacomo Giorgio (visto già in Mare Fuori) nella parte del figlio di un rinomato oculista che non ha molto a cuore la sua professione.

In una sorprendente svolta degli eventi, il dottor Fanti sperimenta un momento di lucidità dopo una lunga giornata di lavoro. Ricordi che credeva perduti per sempre riemergono, offrendo un barlume di speranza per il futuro. Questo frammento di vita dimenticato genera eccitazione e incertezza, soprattutto per chi gli è più vicino

Man mano che la trama si sviluppa, si assisterà alla rottura di un delicato equilibrio che la riscoperta di questo ricordo comporta. “Questo frammento perduto di memoria” – spiega Argentero – “rivestirà un’enorme importanza per Fanti. Un fatto destabilizzante per le donne che gli sono più vicine, a cominciare da Giulia e Agnese, l’ex moglie”.

Matilde Gioli rileva: “Giulia pensava che gli anni della sua passione per Andrea fossero sepolti per sempre. Prima la tragica storia con Lorenzo e una possibile nuova relazione con Damiano l’avevano aiutata. È però Agnese quella più sconvolta dalla possibilità che Andrea ricordi. Perché al suo risveglio, dopo lo sparo, non è stata del tutto onesta con lui riguardo alla morte del figlio Mattia, al loro divorzio e a molte altre cose”.

Argentero non si è mai sentito limitato dal ruolo del dottor Fanti in Doc, anzi: “Credo di di essere un privilegiato per essere stato scelto per questo ruolo che è così nel cuore delle persone. In questi anni, molto spesso i giornalisti mi hanno chiesto se non mi preoccupava l’idea di essere così identificato con un singolo personaggio. Mi chiedevano: non rischia di nuocere alla tua carriera? La mia risposta è no, anzi, ne vado fiero. L’idea che un personaggio sia così identitario la reputo davvero un lusso. Ci sono poche cose memorabili nella carriera di un attore e l’idea di poter essere ricordato in qualche modo per una cosa così positiva, che ha generato così tanta empatia e affetto nel cuore delle persone, mi riempie di orgoglio”.