La cantante commossa dopo aver ricevuto il premio dedicato alla sorella Mia Martini.
“Pensavo di vincerlo questo premio meraviglioso e invece è così surreale che… addirittura l’ho vinto e questo mi fa impazzire”. Loredana Bertè è commossa e felice dopo aver ricevuto a Sanremo il Premio della Critica “Mia Martini” per la sua canzone Pazza presentata sul palco del Festival. E poi commenta sul suo profilo Instagram: “Questo premio per me è sempre stato irraggiungibile, un po’ una ferita nel cuore. È un cerchio che si chiude, una cosa stupenda e anche un po’ surreale”.
Alla domanda su quali fossero i suoi obiettivi nel momento in cui ha nuovamente calcato il palco del Teatro Ariston risponde: “Sono venuta per fare un bel festival ogni performance doveva essere perfetta. In questo mi hanno aiutato tutto il mio team che ha sempre creduto in questo progetto e diciamo anche la mia autostima ritrovata, almeno un pochino di più quest’anno. Io non è che mi faccio tanti complimenti, però quest’anno forse qualcosa rivedrò”.
Ovviamente, non poteva mancare un sentito e commosso ricordo della sorella, l’indimenticabile Mimì: “Io penso che sarebbe orgogliosa di vedermi vestita così, prima di tutto. Direbbe: ‘basta con ‘sti stracci, che sembri una scappata di casa’. Averla avuta come sorella è stato un privilegio perché è stata incredibile, una sorella meravigliosa e io ce l’ho sempre con me, non c’è un momento in cui non è con me. Ho molti rimpianti, perché potevo fare un viaggio di meno in America e starle più vicino, questo sì. Avrei voluto dirle di più ‘Ti voglio bene’, perché ogni volta che glie lo dicevo, mi rispondeva: ‘Che te serve?’”
Un commento sulle altre canzoni del Festival? “Non ho sentito tutte le canzoni di Sanremo. Però quella di Emma mi è piaciuta molto, così come quella di Mahmood. Ecco, io sono sempre rock, è il mio stile di vita. Sono carine queste nuove ragazze, questa nuova generazione che si rifà a me. Mi fa piacere che seguano le mie orme”.