“Il commento fatto è stato espresso in un momento di rabbia”.
Lino Giuliano, ex concorrente di Temptation Island, si è trovato al centro di una bufera mediatica dopo aver rivolto insulti omofobi a Vincenzo Galasso, meglio conosciuto come Enzo Bambolina, influencer e conduttore napoletano. Si è giustificato dicendo: “Ho molti amici gay e li considero persone squisite“.
La controversia
Tutto è iniziato con un annuncio ufficiale pubblicato sull’account Instagram del reality show, che ha rivelato la partecipazione di Lino Giuliano, noto per la sua relazione con Alessia Pascarella. Enzo Bambolina ha commentato il post con una frase ambigua, ma a suo dire ironica: “Racconta anche che sei stato con me, non te lo scordare“. L’ex concorrente di Temptation Island ha insultato pesantemente l’influencer scrivendo: “Sembri l’omino Michelin, se ti fai il trapianto di capelli sei più credibile”, e successivamente, in un post cancellato, ha aggiunto: “Ric.hione di mer.da, domani ti vado a denunciare. Ma stai perdendo la testa, mezzo scemo?“.
A seguito delle polemiche scatenate dalle sue dichiarazioni, Lino Giuliano ha cercato di difendersi attraverso una serie di storie su Instagram. In queste, ha affermato: “Vorrei chiarire riguardo alle voci che stanno circolando sul fatto che io sia omofobo. Ho molti amici gay e li considero persone squisite, ma per me è fondamentale essere delle belle persone. Giudico le persone per quello che sono, non per il loro orientamento“. La situazione tra Lino e Enzo si è ulteriormente complicata. L’influencer durante una conversazione su X, ha sostenuto che il padre di Giuliano sia omosessuale. Questa affermazione ha scatenato una reazione emotiva dell’ ex concorrente di Temptation Island: “Nessuno si deve permettere di toccare ciò che riguarda la mia famiglia. Ho amici gay che vengono a casa mia e sono fidanzati, e non ho mai offeso nessuno. Il commento fatto è stato espresso in un momento di rabbia, a seguito di una falsa accusa che mi è stata rivolta. Mi scuso con tutte le persone gay nel mondo se qualcuno si è sentito offeso. Io sono con voi, sempre“.
Essere gay non è una malattia
In un’intervista con Fanpage, Enzo Bambolina ha detto: “Chi mi segue sui social sa che io commento ironicamente quello che accade in tv e in rete ai personaggi famosi. Nel caso di Lino, sotto il post di presentazione pubblicato sulla pagina Instagram del GF, gli avevo scherzosamente scritto di non dimenticare di dire che era stato con me. Stavo scherzando chiaramente, ma lui ha reagito chiamandomi “ricch* di mer”. Quando me ne sono reso conto, aveva già cancellato tutto ma gli screen stavano già girando in rete. Dopo il commento di Lino, ho ricevuto decine di insulti dello stesso tipo in privato e in pubblico. C’era perfino chi mi augurava la morte. Per cui, preso dalla rabbia, ho raccontato in una room su Twitter che diverse persone mi avevano contattato per dirmi che anche il padre di Lino è gay e che per questo suo figlio si era comportato doppiamente male ad apostrofarmi in quel modo. C’è ancora l’audio in rete tratto da questa room ed è per questo che Lino nel suo messaggio scrive che avrei tirato in ballo suo padre. Ma non l’ho offeso, essere gay non è una malattia.”