“L’ultima serie, fedele al quarto libro, sarà molto forte e d’impatto”.
L’amica geniale è giunto al suo ultimo capitolo. La fiction ambientata a Napoli e ispirata ai libri di Elena Ferrante, sarà presentata in anteprima mondiale a New York al Tribeca Film Festival il 20 agosto.
In Italia tra novembre e dicembre
Visto il grande successo internazionale, la scelta della produzione è stata quella di non presentare Storia della bambina perduta in Italia. A confermarlo, è la stessa direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati la quale, intervistata da Il Fatto Quotidiano, ha ipotizzato l’uscita in Italia il 25 novembre 2024. “L’ultima serie, fedele al quarto libro, sarà molto forte e d’impatto. Il ritorno di Elena a Napoli, il divorzio, due gravidanze, uno strappo. Imperdibile. Con Stefano Coletta, direttore della Distribuzione Rai, abbiamo pensato a una data di messa in onda tra fine novembre e inizio dicembre. È una serie molto femminile, ha dato anche un segnale importante allora ci piacerebbe farla debuttare il 25 novembre, la giornata contro la violenza sulle donne“.
Le nuove Lila e Lenù
L’ultimo capitolo de L’amica geniale coinciderà anche con alcune sostituzioni nel cast. Lila e Lenù non saranno più Gaia Girace e Margherita Mazzucco ma Irene Maiorino e Alba Rohrwacher. Mentre l’ingresso nel cast della Rohrwacher era già avvenuto in occasione dell’ultima puntata della terza serie, il coinvolgimento della Maiorino era stato annunciato all’inizio dell’anno scorso. Estusiasta, Irene Maiorino, su Istagram, ha postato alcuni scatti delle riprese e ha commentato: “Grazie a tutti, a tutti. La mia gratitudine è per i miei ultimi anni, la mia famiglia, le mie ferite, i miei amanti passati e le mie radici. Grazie al talento di Elena Ferrante, Alba Rohrwacher e Saverio Costanzo. Grazie alla mia agente, Gabriella Di Santo, Grazie ai direttori del casting e a tutti gli altri talenti e troupe sul set, grazie ai boschi e voglio ringraziare tutte le donne, le attrici e le streghe con cui ho recitato. E voi, estranei, ognuno di voi, per avermi sostenuto tanto. Ringrazio non perché qualcosa sia già stato fatto ma per aver condiviso con me questo viaggio stupefacente”.