Per una settimana la città brasiliana diventa il centro mondiale del divertimento.
“La più grande festa del mondo”: così è stato presentato il Carnevale di Rio 2024, iniziato ieri 9 febbraio 2024 e che proseguirà fino a sabato 17, quando si svolgerà la Champions Parade, una fusione di canti e balli in cui le sei migliori scuole di samba potranno esibirsi al Sambodromo Marquês de Sapucaí, che può contenere fino a 90.000 spettatori.
La storia del Carnevale
Il Carnevale di Rio è radicato sia nelle tradizioni pagane europee che nel cattolicesimo. In origine era una festa gastronomica in cui le persone coglievano l’ultima opportunità per abbuffarsi prima dell’inizio della Quaresima, tradizionalmente un periodo di astinenza e digiuno nella Chiesa Cattolica. Ma l’atmosfera unica del Carnevale di Rio deriva dallo scontro/incontro culturale tra i colonizzatori portoghesi e gli indigeni. I coloni acquisirono la tradizione dell’Entrudo (Carnevale) dall’Europa, dove incontrò la passione della popolazione locale per la musica e la danza.
Il Carnevale poi si è gradualmente evoluto in una festa annuale che percorre tutta la città, culminata con l’invenzione del samba all’inizio del XX secolo. Le prime scuole di samba furono fondate negli anni ’20, con le prime gare di parate tenutesi nel 1933.
Le sfilate delle scuole di samba
Le attese sfilate di samba del Sambodromo sono al centro dell’attenzione durante il carnevale dei colori. La categoria della parata del Gruppo Access – gli sfavoriti composti da 16 scuole di samba tradizionali – si mette in fila per agitarsi e shimmy il 9 e 10 febbraio, mentre le sfilate del Gruppo Speciale domenica e lunedì mettono in mostra le sei migliori scuole che Rio ha da offrire. Ci saranno quattro serate di gare di samba il 9, 10, 11 e 12 febbraio dalle 21:00 alle 3:00. Ogni scuola di samba ha 80 minuti per sfilare lungo la pista fino al Sambodromo, con da sei a otto gruppi che prendono d’assalto il palco. Vale a dire dalle sette alle otto ore di samba-mania a notte. Buon divertimento.