“Sono entrata in un’altra fase della mia vita, ho sentito l’esigenza di smettere”.
Kasia Smutniak dice addio al cinema. L’attrice polacca che per diversi anni ha lavorato a Roma, si dice pronta a cambiare. Una decisione inaspettata che arriva immediatamente dopo il suo esordio con il docufilm Mur.
I motivi della scelta
Kasia Smutniak in un’intervista a La Stampa ha spiegato i motivi che l’hanno portata a questa difficile decisione di abbandonare il mestiere di attrice. “Sono entrata in un’altra fase della mia vita e ho sentito l’esigenza di smettere”, ha rivelato. Una decisione che arriva da lontano, presa già più volte, ma senza avere poi la forza di arrivare fino in fondo. “Ci avevo provato anche prima, ma ogni volta mi bloccavo e risalivo sulla giostra come un criceto”.
Raccontare storie
Kasia Smutniak è chiara su ciò che oggi desidera. “Non voglio più fare l’attrice e penso sia la decisione più punk che ho preso anche perché l’ho maturata in un momento bellissimo della mia carriera”, ha sottolineato. “Da più di vent’anni racconto storie e ho creduto davvero, ogni volta, che valesse la pena raccontarle. A un certo punto la realtà che mi circondava, le persone che incontravo, le loro vicende, mi sembravano più interessanti di quelle che mi capitava di interpretare”. Infine ha aggiunto: “Inizialmente non ci ha creduto nessuno. Dopo l’ho detto alla mia agente, all’ufficio stampa, a chi lavora con me. Non credo che l’abbiano capito tutti. Probabilmente pensano sia una cosa passeggera”.