Avrebbe drogato e violentato la sua ex assistente in presenza di P. Diddy.
Dopo il caso P. Diddy, anche Kanye West, noto anche come Ye, è stato accusato di violenze sessuali. Come riportato dal New York Post, la sua ex assistente, Lauren Pisciotta, ha denunciato il rapper per averla drogata e aggredita sessualmente in presenza di Sean Diddy Combs, a una delle sue feste. Il giorno successivo Lauren Pisciotta non riusciva a ricordare esattamente come fosse andata la serata, tanto da essere preoccupata e in imbarazzo per paura di essersi messa in ridicolo.
Le accuse
Le nuove accuse contro Kanye West sono state depositate alla Corte Suprema di Los Angeles, in California, lo scorso 8 ottobre. Secondo quanto denunciato da Lauren Pisciotta, durante una festa a Santa Monica organizzata da Kanye West e Sean Diddy Combs, l’ex assistente del rapper sarebbe stata drogata e poi violentata. La donna sostiene, dopo aver bevuto il suo drink, di essersi sentita improvvisamente ” disorientata… e ha iniziato a scivolare in uno stato alterato e altamente compromesso”. Kanye West avrebbe ammesso il rapporto con l’ex assistente, definendolo però consensuale. All’epoca dei fatti il rapper era sposato con Kim Kardashian, dalla quale ha divorziato nel 2022.
Per adesso Sean Diddy Combs non è stato direttamente coinvolto nella querela di Lauren Pisciotta, anche se la donna l’avrebbe definito testimone della violenza da lei subita. In quest’ultimo anno il rapper è stato al centro di diverse denunce da parte dei suoi dipendenti. Recentemente uno di loro, identificato come John Doe per esigenza di riservatezza, ha intentato una causa legale contro Kanye West e la sua azienda Yeezy, LLC per inflizione di stress emotivo, numerose violazioni del codice del lavoro e ritorsione, secondo i documenti del tribunale ottenuti da USA Today. L’uomo ha affermato di essere stato assunto come direttore dell’intelligence e che l’artista l’avrebbe minacciato di morte e lo avrebbe licenziato dopo la sua denuncia per presunti abusi su minori alla Donda Academy, la scuola privata fondata dal rapper.
I precedenti con Lauren Pisciotta
Lauren Pisciotta è stata l’assistente di Kanye West ed è diventata capo dello staff da luglio 2021 a ottobre 2022, secondo la documentazione. Le era stato promesso un aumento di tre milioni di dollari sul suo stipendio di un milione di dollari quando è stata promossa al ruolo. Tuttavia, secondo quanto affermato dalla donna, a seguito del licenziamento, non avrebbe mai ricevuto nemmeno il pacchetto di buona uscita propostole di tre milioni di dollari. Lauren Pisciotta afferma di essere stata oggetto di conversazioni sessuali, in cui il rapper le parlava delle persone con cui aveva fatto sesso o voleva farlo, inclusa lei stessa.
Quando la donna rifiutava gli inviti di Kanye West ad avere rapporti sessuali con lui, il rapper avrebbe tentato di adescarla attraverso la promessa di regali costosi come “una Maybach, Lamborghini, borse Hermès Birkin, orologi, aumenti e altro ancora nel tentativo di adescare e incoraggiare la querelante a cedere alle sue avances sessuali e al desiderio di ‘averla”. Lauren Pisciotta ha già intentato una causa contro Kanye West a giugno, chiedendo un risarcimento per violazione del contratto e ambiente di lavoro ostile.
Il team legale del rapper, in una dichiarazione ufficiale, ha definito la causa infondata: “In risposta a queste accuse infondate, Ye presenterà una causa contro la signora Pisciotta, che lo ha attivamente corteggiato sessualmente per ottenere un impiego e altri benefici materiali, per poi ricorrere al ricatto e all’estorsione quando le sue avances sono state respinte”, si legge nella dichiarazione riportata da Page Six. “Prima del suo licenziamento come assistente, la signora Pisciotta gli ha rubato il cellulare nel tentativo di distruggere i registri telefonici che contraddicevano le sue affermazioni, che sono stati tutti conservati. È stata licenziata perché non qualificata, perché pretendeva somme di denaro irragionevoli (tra cui uno stipendio annuale di quattro milioni di dollari) e per i numerosi episodi documentati della sua condotta lasciva e squilibrata”.