L’attore rimpiange il suo aspetto fisico da giovane.
Jude Law lamenta di non aver curato molto il suo aspetto fisico da giovane: non gli interessava interpretare ruoli in cui dovesse affascinare il pubblico. Adesso che si definisce “cadente e calvo” nell’intervista a DuJour, l’attore rimpiange di non aver sfruttato meglio le sue potenzialità quando era il momento.
Da sex symbol a Enrico VIII
Jude Law sarà presto nelle sale nel ruolo di Enrico VIII nel film storico diretto da Karim Aïnouz, Firebrand, con Alicia Vikander. L’attore, diversamente dal solito, interpreta un personaggio secondario, consumato e minaccioso, “pieno di rimpianti, si automedica con l’alcol e cerca di affrontare il dolore intenso e la follia che ne deriva”. L’attore spiega come gli ci volesse molto tempo ogni mattina prepararsi per entrare nelle vesti del re: “Ci voleva così tanto tempo ogni mattina per indossare quel costume enorme e appesantito e ci rimanevo per il resto della giornata”. Per Firebrand, abbracciare l’incarnazione fisica di Enrico VIII e tutto ciò che comportava era essenziale per il processo di Law. Questo valeva anche per l’odore non proprio gradevole del re: Law ha collaborato con gli storici per rievocare quello stesso olezzo da poter utilizzare per immedesimarsi meglio nella parte.
Una trasformazione a tutto tondo che, certo, si discosta dall’immagine di un Jude Law affascinante e magnetico. Eppure all’attore nel passato non interessava questo aspetto della sua carriera: “Non avevo la sensazione di voler interpretare il ruolo del bello, ma c’erano ruoli che richiedevano un’energia attraente. Quando avevo vent’anni stavo cercando di giocare contro il mio aspetto, e ora che sono cadente e calvo, vorrei aver giocato al massimo”.
“Padre eccessivo”
Jude Law durante l’intervista parla anche dei suoi figli, sette, autodefinendosi un “padre eccessivo”: “perché ci penso tutto il tempo”. L’attore ci tiene a portare con sé la sua famiglia e racconta che negli ultimi due anni hanno vissuto in sette o otto paesi diversi. “Non sono mai stato qualcuno che si sentisse a proprio agio andando a girare per settimane da solo”, spiega. “Avere la realtà a cui tornare ti fa sentire di nuovo normale prima di tornare a interpretare qualcuno come Enrico VIII”. Suo figlio maggiore, Rafferty, ha seguito letteralmente le orme di suo padre, apparendo nella serie Apple TV+ Masters of the Air , pubblicata all’inizio di quest’anno. “Sono immensamente orgoglioso che si sia messo in gioco perché ha trovato qualcosa che ama”, ammette Jude Law. “Ovviamente ha visto il mio modo di lavorare e questo gli è rimasto impresso”.