Colpevole di aver aggredito la fidanzata. La Marvel lo licenzia.
Una giuria di New York ha giudicato Jonathan Majors colpevole di aggressione di terzo grado e di molestie. L’attore, che interpretava il ruolo di Kang il Conquistatore nell’Universo Cinematografico il gruppo Marvel – Disney, è stato immediatamente licenziato dai Marvel Studios. Dopo un processo durato due settimane l’attore, è stato condannato per aver aggredito l’ex fidanzata Grace Jabbari. Rischia fino a un anno di carcere, il giudice ha fissato la sentenza per il prossimo 6 febbraio.
Le accuse dell’ex fidanzata di Grace Jabbari, sono gravi e dettagliate.
La donna ha raccontato di essere stata aggredita dall’attore in diverse occasioni. Nello specifico, Jabbari ha accusato Majors di averle fratturato un dito, procurato un taglio dietro l’orecchio e averle provocato un dolore “straziante”. La donna ha raccontato che l’aggressione più grave è avvenuta nel marzo 2023, quando i due stavano litigando per un messaggio allusivo che Majors aveva ricevuto sul cellulare da un’altra donna. Jabbari ha detto di aver strappato il cellulare dalla mano dell’attore e che lui, nel tentativo di riprenderselo, le ha torto la mano e il braccio. “Subito dopo ho sentito come un colpo che mi fatto scoppiare la testa”.
L’attore non ha testimoniato.
I legali di Jonathan Majors hanno sostenuto che fosse stata la sua ex fidanzata a cominciare la lite che ha portato all’aggressione. Jabbari ha negato le accuse dei legali e ha affermato che Majors era un uomo violento che l’aveva aggredita in diverse occasioni.
Majors è stato licenziato dai Marvel Studios, dall’esercito americano e da altri progetti.
Secondo quanto riportato da Variety, dopo il verdetto i Marvel Studios hanno rotto i rapporti con Jonathan. L’attore era stato scelto per interpretare il ruolo di Kang il Conquistatore in diversi progetti dell’MCU, tra cui il film Avengers: The Kang Dynasty, in uscita nel 2025. L’esercito americano lo ha licenziato come testimonial per i suoi spot. Dopo l’arresto l’attore ha perso il suo manager e la collaborazione con la società di comunicazione Lede Company.