Simone Di Pasquale, prima ballerino e ora giudice per Ballando Con le Stelle 2023
È partita alla grande la diciottesima edizione di Ballando con le stelle prodotta da Ballandi Multimedia, in onda in prima serata ogni sabato su Rai 1, dal 21 ottobre 2023 al 23 dicembre 2023. Noi di Trash Italiano abbiamo avuto l’opportunità di scambiare due chiacchiere con Simone Di Pasquale, pietra miliare della trasmissione sin dalla primissima edizione.
Simone, in passato sei stato definito “il ballerino simbolo di Ballando” da Milly Carlucci. Come mai avevi lasciato il programma a suo tempo e come mai torni in questa nuova veste?
Beh, dopo sedici anni di edizioni ho deciso di abbandonare il ruolo da ballerino perché sentivo che questo mio “compito” si era ormai esaurito, avevo fatto veramente di tutto e ad un certo punto ho sentito il bisogno di un cambiamento: quindi, ad oggi, sono –diciamo così- un “commentatore” a bordo pista, in quanto ho un bagaglio esperienziale piuttosto corposo, visto che ho vissuto sia lo spogliatoio, che il corridoio, le varie esperienze con diverse tipologie di artisti; parlo sia delle persone con cui ho ballato in coppia sia quello che si vive poi nella sala delle stelle e in pista. Insomma, credo di avere un punto di vista abbastanza completo, ed è stata una scelta dettata proprio dal tempo che è passato e dalle tante cose che ho fatto nel programma e per il programma. Era arrivato il momento mio fisiologico di un cambiamento e ad oggi ricopro questo ruolo e vediamo che cosa, pian piano, uscirà fuori.
Simone, talvolta la danza, essendo un momento molto intimo e sensuale tra due persone, può far nascere delle passioni anche nel privato. I giurati (e anche il pubblico a casa) hanno notato la scintilla tra Lorenzo Tano e la sua partner di ballo. Tu che ne pensi?
Allora, il mio punto di vista non è tanto interessato a quello che c’è tra la coppia, ma piuttosto a quello che portano sabato sera in pista e a quello che vivono nella performance durante la settimana. Probabilmente c’è una simpatia tra Lorenzo e Lucrezia e, che dire?, ci sta! Perché sono due ragazzi giovani e liberi di vivere questa esperienza tra i riflettori. Bisognerà vedere poi cosa accadrà terminato il programma: può succedere, ovviamente, che scatti qualcosa, perché si trascorrono tante ore insieme e quindi è molto facile che, in alcuni casi, questo possa accadere.
Simone, i concorrenti del programma vengono scelti secondo vari criteri. Sicuramente, la notorietà è uno di questi. Così come una certa capacità di “fare spettacolo”. Cosa ne pensi dei concorrenti vip di quest’anno? Qualcuno ti ha colpito più di altri?
Beh, indubbiamente vengono scelti degli artisti che possano portare anche un vissuto –artistico e non solo – : la scelta è fatta da Milly e dagli autori, e devo dire che ogni anno riescono sempre ad azzeccare il cast, nel senso che ogni edizione c’è un gruppo di persone che porta delle proprie storie e fa nascere, poi, delle storie, delle polemiche, degli argomenti di discussione che possono essere frivoli ma anche argomenti importanti che hanno un risvolto anche sociale, se così vogliamo dire, che va al di là del semplice passo di danza. Quest’anno devo dire che, apparentemente, già alla quarta puntata ho visto dei personaggi di grande spessore, di carattere e che tirano fuori delle dinamiche interessanti e degli argomenti interessanti oltre che, ovviamente, si uniscono a quello che è il gossip, la chiacchiera, la battuta.
Nel corso delle ultime due puntate ci sono state parecchie scintille, nel bene e nel male. Tra gli episodi non proprio positivi, la dura critica alla Lambertucci. Hai voglia di esprimere un tuo parere a riguardo?
La Lambertucci è una donna molto intelligente, a mio parere, perché tiene botta a quelle che sono –ovviamente- le battute della giuria, e lo fa con grande classe e con grande eleganza; mi diverte molto anche il gioco nato tra lei e Theo, quindi la trovo una donna estremamente simpatica che si è messa in gioco e nel gioco si fa un pochino “maltrattare”. Oltre a questo è molto appassionata e volenterosa, e questo è motivo –da parte mia- di grande apprezzamento e rispetto nei suoi confronti.
Lino Banfi, che era forse il concorrente più amato dal pubblico, si è ritirato dalla gara. Ve lo aspettavate? Avevate intuito qualcosa?
Devo dire che anche in altre edizioni, quando hanno partecipato dei personaggi così avanti con l’età, c’è da aspettarsi che magari nel corso delle prime due o tre puntate possano scegliere di uscire o di ritirarsi, quindi l’episodio di Lino non mi sorprende. È stata, la sua, una bellissima partecipazione, nelle prime portate ha portato anche un vissuto importante, e quindi… non voglio dire che me lo aspettavo, ma sicuramente non ne sono così stupito.
Ricky Tognazzi, grande professionista del cinema, è però –se posso permettermi -un principiante nel mondo del ballo. Come vedi la sua presenza nel programma?
Mi dispiace che Ricky sia uscito: del resto (sono le regole!) pian piano in molti lo faranno, usciranno dal programma… e lui mi ha molto interessato, perché comunque sia ha un vissuto in quanto figlio di un grandissimo attore, Ugo Tognazzi, quindi Ricky avrà avuto sicuramente modo di ascoltare, di vedere e di vivere delle situazioni professionali molto importanti; allo stesso tempo, è lui stesso un personaggio che ha fatto e fa tantissimo, quindi vederlo ora nella veste di ballerino me lo ha fatto apprezzare ancora di più. Peccato che sia uscito, perché magari avrebbe potuto raccontare ancora molto. Ma questo è il gioco di questo meraviglioso programma.