La serie televisiva ha diviso gli utenti nonostante le ottime recensioni.
Il problema dei tre corpi è un adattamento Netflix del celebre romanzo di Liu Cixin, il più famoso scrittore di fantascienza della Cina. Il pubblico cinese, tuttavia, si è diviso e in larga parte non ha gradito quanto la serie faccia emergere.
I motivi della polemica
Le reazioni sono state contrastanti sui social media cinesi dopo la première di giovedì della serie Il problema dei tre corpi in otto parti, in lingua inglese. Anche se Netflix non è disponibile in Cina, gli spettatori possono guardarne i contenuti utilizzando reti private virtuali (VPN) per aggirare le rigide restrizioni geografiche.
La serie si apre con una scena straziante che descrive la Rivoluzione Culturale di Mao Zedong, che consumò la Cina nel caos e nel sangue per un decennio a partire dal 1966. Nel campus della prestigiosa Università Tsinghua di Pechino, un professore di fisica viene brutalmente picchiato a morte sul palco dai suoi stessi colleghi. Aggressioni di questo genere furono un evento frequente a quei tempi, in cui le Guardie Rosse di Mao non di rado furono causa di brutali violenze e umiliazioni nei confronti di quelli reputati ‘nemici di classe’. Alcuni utenti, per questo, hanno giudicato il lavoro per realizzare la serie un modo per mettere la Cina in cattiva luce.
Il romanzo di Liu Cixin e gli utenti divisi
Il romanzo di Liu Cixin, parte di una trilogia, è una delle esportazioni culturali cinesi di maggior successo degli ultimi anni, vantando estimatori in tutto il mondo, incluso l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Tuttavia la provenienza del contenuto della serie Netflix non ha impedito agli utenti di aprire discussioni politiche sull’adattamento. Rimane tuttavia una parte di pubblico che, invece, ha preso le difese de Il problema dei tre corpi, sostenendo che la scena delle Guardie Rosse riprende quanto viene raccontato nel libro originale. Il problema dei tre corpi è stato adattato per Netflix dai co-creatori de Il Trono di Spade, David Benioff e DB Weiss, e dal produttore americano Alexander Woo. Nonostante l’entusiasta recensione di Hideo Kojima, maestro di videogame e grande appassionato di cinema e serie tv, che ha definito la serie meravigliosa, le critiche sono piovute anche sulla scelta del casting.
L’adattamento Netflix, infatti, presenta un cast internazionale e colloca gran parte dell’azione nella Londra odierna. Alcuni telespettatori cinesi hanno quindi criticato l’alterazione, affermando che, così strutturata, la serie va a glorificare l’Occidente per aver salvato l’umanità da un disastro provocato dalla Cina decenni fa.