“Il mondo di Tim Burton” alla Mole Antonelliana: come si svolgerà la mostra dedicata al regista

“Il mondo di Tim Burton”: la mostra dedicata al regista visionario

Tim Burton si è raccontato durante l’inaugurazione della mostra che il Museo del Cinema gli ha dedicato.


Intitolata Il mondo di Tim Burton, l’esposizione dedicata alla rappresentazione del mondo visionario-cinematografico del genio creativo si terrà al Museo Nazionale del Cinema di Torino, all’interno della Mole Antonelliana.

La mostra, co-curata da Jenny He con la collaborazione di Tim Burton e adattata da Domenico De Gaetano, rappresenta la possibilità di compiere un viaggio nel mondo del regista visionario, attraverso le tappe che hanno contraddistinto la sua produzione artistica, da Batman ad Alice in Wonderland, dal Mistero di Sleepy Hollow al Pianeta delle Scimmie, da La Fabbrica di Cioccolato a Dumbo fino alla più recente serie di successo Mercoledì.

Domani sera, a grande richiesta del pubblico, la masterclass di Tim Burton, durante la quale verrà proiettato Beetlejuice del 1988, si terrà al Cinema Massimo in modo da poter accogliere più persone.
Per la prima volta in assoluto, inoltre, per accontentare chi non è riuscito ad acquistare un biglietto, il regista, un’ora prima della masterclass, attorno alle 18, farà una passeggiata sul “violet carpet” davanti alla Mole per concedere ai fan autografi e selfie. 

Così riporta direttamente il sito del Museo Nazionale del Cinema di Torino, nella sezione dedicata alla mostra:

“Questa grande mostra immersiva è una sorta di viaggio esclusivo nella mente di un genio creativo, l’esplorazione definitiva della produzione artistica, dello stile inimitabile e della prospettiva specifica di Tim Burton. Suddivisa in 9 sezioni tematiche, presenta oltre 500 esempi di opere d’arte originali, raramente o mai viste prima, dagli esordi fino ai progetti più recenti, passando per schizzi, dipinti, disegni, fotografie, concept art, storyboard, costumi, opere in movimento, maquette, pupazzi e installazioni scultoree a grandezza naturale. Un’ambientazione suggestiva condurrà i visitatori e i fan a immergersi nello straordinario universo di Tim Burton, sperimentando un approfondimento della sua sensibilità e scattando foto con la figura del Balloon Boy, e si avrà la possibilità di esplorare l’esatta replica dello studio personale dell’artista insieme a uno speciale sneak peek di progetti attuali o non realizzati.”

Parlando con la stampa, Tim Burton ammette di essere rimasto profondamente colpito, non solo dalla bellezza della location ma anche dalla riuscita della mostra:

“Rappresenta perfettamente il mio immaginario, non poteva essere realizzato meglio.”

Alle domande poste dai giornalisti, il regista parla della seconda stagione di Mercoledì, la serie televisiva di successo su Netflix, ammettendo di essere profondamente legato al personaggio che gli ricorda una parte della sua adolescenza e rivela anche la sua forte connessione artistica con il cinema italiano:

“Adoravo i film di Bava, è stato il primo regista italiano con cui mi sono identificato. Amavo moltissimo anche Fellini, in particolare l’aspetto onirico che si può ravvisare nei suoi film. Mi sembrava di osservare da vicino un incubo.”

Fonte: Rolling Stone