L’autore smentisce l’attore sulla nascita del personaggio.
Tutto è nato durante la trasmissione Dedicato a Maurizio Costanzo, dove Massimo Lopez ha affermato di essere il creatore del famoso personaggio di Buona Domenica, il Cangurotto. Alberto Tovaglia, uno degli autori del programma, ha subito smentito la versione di Lopez, pubblicando due post su Facebook in cui rivendica la sua ideazione del personaggio.
Versione di Massimo Lopez
Lopez afferma di aver trovato il costume per caso e di averlo indossato per alleggerire la tensione in studio: “Maurizio Costanzo era in studio con dei dirigenti a litigare. Eravamo tutti un po’ preoccupati, tutti fuori dallo studio. Io entro nella sala costumi e trovo questo costumone da cangurotto e irrompo nello studio mentre loro litigano. Smettono di litigare, si sdrammatizza completamente la situazione e Maurizio viene da me e mi fa: “Da domani, lo devi fa tutti i giorni”.
Cangurotto gate?
Tovaglia rivendica in un post su Facebook la creazione del Cangurotto: “Lopez con questa bugia mia ha rotto il.. (ci siamo capiti). Adesso, dopo quarant’anni di carriera che uno si debba incavolare per difendere la paternità del Cangurotto è assurdo ma, credetemi, la costa mi urta particolarmente. Io e il mio socio, collega, amico, fratello Walter Corda eravamo autori a Buona Domenica. Ci venne chiesto per motivi legati a sponsorizzazioni di inventare un gioco che distribuisse premi in denaro utilizzando i 90 numeri del lotto. Io e Walter, Walter ed io ( siamo stati veramente un coppia di lavoro bellissima ) ci siamo messi a pensare un meccanismo che oltre al gioco permettesse di fare spettacolo, intrattenimento. Così ci venne in mente un mondo immaginario dove il conduttore ( Claudio Lippi ) dovesse interagire con personaggi da cartoni animati :un canguro, che custodiva gelosamente i numeri nel suo marsupio, un topolino ( la pantegana Laurenti ) che cercava di impossessarsi dei numeri del cangurotto e una bellissima puzzola profumata ( Paola Barale ) che fungeva da valletta del conduttore”
Difendere la paternità del Cangurotto
Tovaglia spiega anche che Lopez inizialmente non voleva indossarlo: “Lo indosso io e gli faccio vedere come può essere divertente e come può agire quel personaggio. Lo studio si diverti molto. Solo a quel punto Lopez si convinse e indossò il costume facendone, con il suo talento e la sua capacità interpretativa, quello che per tutti fu un personaggio molto divertente entrato nella storia della televisione”.
Un foglio bianco non produce cangurotti senza una matita che lo disegni
In un suo secondo post, Tovaglia riconosce che il Cangurotto non è una questione importante nel grande schema delle cose. Tuttavia, ritiene che sia importante correggere la storia e dare credito agli autori che hanno creato il personaggio: “Intendiamoci: con tutte le cose importanti che ci sono e a cui potremmo dedicare parte del nostro tempo mi sembra esagerato tutto lo spazio riservato al mio post. Non stiamo parlando di ” Cent’anni di solitudine ” o di ” Delitto e castigo ” ma solo del Cangurotto. Il mio post aveva l’intenzione di fare un po di chiarezza su un racconto più volte proposto in modo differente dalla realtà. Massimo Lopez che stimo ha portato in scena quel personaggio in modo unico aggiungendo al suo talento, alla sua capacità interpretativa la sua creatività. Ma per me è giusto e doveroso difendere l’attività di ideazione prerogativa della professionalità degli autori tutti. Un foglio bianco non produce cangurotti senza una matita che lo disegni.“