Il cantante: “Questa consapevolezza è un’arma in più per difendersi”.
Internet, il disco di esordio di Giuse The Lizia è sicuramente tra gli album più attesi dell’anno. Giuseppe Puleo (aka Giuse The Lizia) è un cantautore di ventidue anni nato e cresciuto a Bagheria in provincia di Palermo, che è considerato il cantautore della Gen Z.
Cambiare lo stato delle cose
“Io sono molto a mio agio a scrivere della mia vita, dei miei rapporti sentimentali, che è un tema che non muore mai”, ha spiegato a Open il giovane artista. “Ho provato a dire qualcosa a cui tengo altrettanto, questa situazione, un po’ di anse e paranoie per il future. Insomma, incertezza generalizzata, su quella che sarà la nostra vita”. Poi continua: “C’è grande tristezza e molta presa a male, però allo stesso tempo, forse proprio perché siamo così disillusi di partenza, consapevoli del mondo che abbiamo ereditato, in tutti i suoi aspetti, non solo quello lavorativo, ma mi sembra che questa consapevolezza sia un’arma in più per difendersi e per cambiare un po’ lo stato delle cose”.
Tutto nasce sul web
“Scegliere come chiamare un disco è sempre un’operazione complicate”, ha invece spiegato Giuse The Lizia a Radio Zeta. “Alla fine mi sono accorto che tutto quello che avevo scritto e raccontato era accomunato da Internet, soprattutto le relazioni e i rapporti. Oggi nasce tutto da lì, da una dimensione digitale, per poi trasformarsi in carne e sudore. Su Internet ci si innamora, ci si lascia, ci si informa e disinforma. Forse ci si sente un po’ più soli, ma la mia generazione è nata e conosce questo mondo qua e mi sembrava coerente scegliere di raccontarlo”.