Giulia Salemi: “Oggi dico ‘sono così, io mi accetto’”

Giulia Salemi: “Oggi dico ‘sono così, io mi accetto’"

L’ex gieffina parla delle difficoltà agli inizi della carriera e della crescita personale.

Giulia Salemi ha recentemente parlato con il Corriere della Sera raccontando le fatiche da esordiente e le esperienze che ad oggi l’hanno portata ad accettarsi. L’ex gieffina oggi può dire “sono così, mi accetto”, dopo aver affrontato una crescita personale.

L’accettazione

Giulia Salemi spiega le difficoltà che ha incontrato nel mondo dello spettacolo: “Per essere accettata devi stare dentro al sistema moda e spettacolo. Cioè essere sempre carina, curata, con la battuta giusta come quelli che devi frequentare”. L’ex gieffina aggiunge che si tratta di “una maschera. Io sono cresciuta dicendo ciò che penso. Sono vera. Oggi dico ‘sono così, io mi accetto’. Se agli altro non va bene è lo stesso”.

Le difficoltà dell’inizio

Giulia Salemi racconta il nuovo inizio a Milano: “Sono venuta a Milano per cercare lavoro. I soldi erano pochi, facevo provini uno via l’altro, la promoter nei centri commerciali, la hostess agli eventi: per 50 euro mi spedivano in tutta Italia. Una volta sono diventata ‘ombrellina’, che imbarazzo: le altre erano bellissime. Quando ho iniziato come modella non lavoravo molto. Ero troppo piatta essere una modella classica, troppo poco piatta per le sfilate, non abbastanza alta né magra”. E poi le relazioni sociali e la fatica di trovare argomenti di cui parlare: “Andavo agli eventi e non avevo mai l’argomento pronto. E dire che ho studiato”. L’ex gieffina fa il computo delle materie apprese: “Scienze sociali alle superiori, poi Economia a Piacenza. In marketing ho preso 29, in Diritto pubblico 27, da matematica non uscivo: ho mollato. Perché non ricordo nulla delle materie d’esame? Forse è un disturbo e dovrei approfondire”.