“Andrea Damante mi tradiva, gli ho tagliato i vestiti e spaccato la Play”.
Giulia De Lellis nel podcast di Luca Casadei, One More Time, ha parlato per la prima volta della sua relazione con Tony Effe. L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne, ha parlato anche della sua relazione passata con Andrea Damante e dei suoi tradimenti: “Ha trovato la casa letteralmente disintegrata”.
Farsi scoprire da poche persone
“Non parlo del nostro rapporto ma semplicemente perché lo stiamo tenendo per noi, perché c’è da viversi e basta. Di Nicolò mi piace che è fatto al contrario”, ha detto Giulia De Lellis. “Poi è talmente tante cose che uno non si aspetta e mi piace il fatto che le so solo io. Per me è preziosissimo che si faccia scoprire veramente da poche persone. Lo trovo meraviglioso. Non avevo mai incontrato una persona che si coprisse così tanto e si facesse scoprire allo stesso tempo da pochi. Quindi è bella questa cosa di lui.” Poi Giulia De Lellis parla della storia con Andrea Damante: “Mi sono innamorata realmente. Lui mi ha scelto e a quel punto ci siamo messi insieme, ci siamo amati concretamente per tanti anni. Sono una che o si dà al 100% o non si dà. Dopo ‘Uomini e Donne’ siamo stati tre giorni solo a parlare, a fare l’amore, a scambiarci di tutto e a raccontarci i retroscena. Poi abbiamo fatto una settimana a Roma da me, per conoscere la mia famiglia, e siamo andati a vivere insieme, poco dopo la fine del programma. La nostra storia è durata circa cinque anni, con delle pause. Dopo due anni e mezzo ho scoperto, accendendo il suo computer, che lui mi tradiva. Era in America, quando è tornato ha trovato la casa letteralmente disintegrata e non ha trovato niente di mio. Ero molto arrabbiata”.
Ero impazzita
“Gli ho tagliato i vestiti, spaccato la Play e gli avevo rotto tutta la roba di lavoro. Una cosa che oggi non rifarei mai più nella mia vita, però ero impazzita, non me l’aspettavo”, ha rivelato l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne parlando ancora di Andrea Damante. “Non ho detto niente a nessuno finché ho potuto. La mia agenzia, che in quel periodo mi è stata veramente tanto vicino, ha visto che non stavo affatto bene. Avevo preso la macchina, avevo fatto due incidenti, ero completamente su un altro pianeta, anche fisicamente non ero io, mi trascuravo molto. Non dormivo, non mangiavo, ero sclerata. Non ci siamo sentiti per due settimane, finché un giorno lui mi ha detto: ‘O chiamo l’ambulanza o mi porti nel punto più alto della città perché mi manca l’aria e ti devo parlare’. Quindi ci siamo visti, abbiamo parlato e in un certo senso ho capito determinate sue azioni. È stato sincero come non mai“.